"Souleyman" Charaffe al Mouadanin, militante dell'autoproclamato Stato Islamico (IS) e ritenuto uno dei responsabili degli attentati di Parigi, è stato ucciso durante un raid in Siria il 24 dicembre. Lo ha reso noto il colonnello Steve Warren, portavoce della coalizione anti-IS durante una riunione al Pentagono.
"Charaffe al Mouadanin stava preparando nuovi attacchi contro l'Occidente", ha dichiarato il colonnello Warren, sottolineando che almeno 10 importanti leader dello Stato islamico sono stati uccisi negli attacchi aerei condotti dalla coalizione in Siria a dicembre.
Al Mouadanin, 27 anni, amico d'infanzia di Samy Amimor uno dei kamikaze del Bataclan, era ritenuto dagli inquirenti francesi coinvolto nella strage. Il quotidiano Le Parisien aveva pubblicato, il 21 dicembre scorso, il racconto di un testimone sopravvissuto alla mattanza della sala concerti di Parigi che si ricorda di aver sentito "il piu' grande" dei due terroristi rivolgersi al complice per chiedere se "contava di chiamare Souleyman".
ATS/ANDA/M.Ang.
RG 18.30 del 29 dicembre 2015 Il servizio di Thomas Paggini
RSI Mondo 29.12.2015, 19:12
RG 08.00 del 30.12.15: il servizio di Chiara Savi
RSI Mondo 30.12.2015, 10:01