Il presidente russo Vladimir Putin è tornato a parlare di Ucraina anche sabato, nel corso di alcuni interventi pubblici riportati dalle agenzie di stampa Interfax e Tass.
Il leader del Cremlino ha annunciato la possibilità che Mosca possa riconoscere le autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, nel sud est ucraino, ma ha precisato che "la Russia adotterà o meno questa decisione solo in base agli eventi futuri", ritenendo comunque controproducente discutere di una questione così delicata in questo momento.
Sempre sabato, Putin ha criticato la decisione di Israele di fornire armi all'esercito ucraino, impegnato nel conflitto con i separatisti del Donbass, poiché: "deteriorerebbe la situazione in Ucraina e porterebbe a un aumento delle vittime". Tel Aviv potrebbe armare Kiev in risposta alla cancellazione da parte di Mosca del divieto di vendere missili di difesa antiaerea S-300 all'Iran.
Red. MM/ATS/Reuters/EnCa