Il Congresso degli Stati Uniti, ormai completamente in mano ai repubblicani, ha dato il via ai propri lavori martedì in bilico tra collaborazione e confronto con il presidente democratico Barack Obama.
Il nuovo leader del Senato, Mitch McConnel, ha sottolineato che è necessario evitare iniziative estreme da parte dei repubblicani, per non alienare una parte dell’elettorato in vista delle presidenziali del 2016.
Lo scontro con Obama è però praticamente assicurato. Il presidente ha infatti annunciato che intende fare ampio uso dei suoi poteri esecutivi, mentre nel mirino dei repubblicani restano la riforma sanitaria, la regolarizzazione degli immigrati e il disgelo con Cuba.
RG/AFP/sf
RG 18.30 del 06.01.2015 - La corrispondenza di Thomas Paggini