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Un tuffo nel mare di Grecia

Atene ha riaperto le spiagge: negli stabilimenti organizzati osservate le regole anti Covid-19, meno nei lidi liberi

  • 18 maggio 2020, 13:15
  • 10 giugno 2023, 01:01

La Grecia riapre le sue spiagge

EBU/RSI/Swing 18.05.2020, 13:09

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Le spiagge della Grecia sono state aperte all’inizio del fine settimana appena trascorso e, soprattutto quelle vicine ai centri urbani (in Grecia vige ancora il divieto di spostarsi da una regione all’altra del Paese almeno fino al 1° giugno) sono state prese d’assalto. In generale, negli stabilimenti organizzati, sono state rispettate le raccomandazioni anti Covid-19 emanate dal Comitato per le malattie infettive del Ministro della salute. Difficile, invece, tenere le distanze nei lidi liberi meta privilegiata, soprattutto, di gruppi di giovani.

Per prevenire una nuova ondata di contagi da coronavirus, i gestori delle strutture hanno dovuto far rispettare il numero massimo di 40 persone per 1'000 metri quadrati, le distanze tra gli ombrelloni (minimo 4 metri) e il numero massimo di sedie e lettini ( i bagnanti sono inviati a utilizzare piuttosto i teli da mare) per ogni ombrellone.

I lidi organizzati possono inoltre vendere solo prodotti preconfezionati mentre i punti di ristoro, bar e simili funzionano esclusivamente in modalità take away. Vietati i tavolini esterni, la vendita di bevande alcoliche mentre vige l’obbligo di mantenere la distanza sociale di almeno 1,5 metri. Proibiti assembramenti, musica, attività sportive di gruppo.

RG 07.00 del 18.05.2020 La corrispondenza da Atene di Maurizio De Rosa

RSI Mondo 18.05.2020, 12:11

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In settimana in Grecia riapriranno anche i siti archeologici; ristoranti e bar dal 25 maggio e da inizio giungo anche il settore alberghiero.

RG/Swing

Riapertura anche per le spiagge della Sardegna

Libero accesso a tutte le spiagge della Sardegna a partire da oggi, lunedì. È quanto prevede la nuova ordinanza firmata nella notte dal presidente della Regione, Christian Solinas. L'ordinanza prevede anche l'obbligo di mascherina in tutti i locali aperti al pubblico e anche nei luoghi all'aperto "laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro". Resta però l'obbligo di quarantena per 14 giorni per chi arriva in Sardegna. Ai vettori aerei e navali - spiega ancora la Regione - e alle società di gestione degli scali è fatto obbligo di acquisire e mettere a disposizione della Regione i nominativi e i recapiti dei viaggiatori arrivati in Sardegna.

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