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"Via la testa ai traditori"

Bagno di folla per Erdogan a Istanbul un anno dopo il fallito golpe in Turchia

  • 16 luglio 2017, 00:15
  • 8 giugno 2023, 08:57
"Strapperò la testa ai traditori", ha promesso

"Strapperò la testa ai traditori", ha promesso

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Centinaia di migliaia di sostenitori del Governo sono scesi in strada questo sabato sera a Istanbul per commemorare il primo anniversario del fallito colpo di Stato in Turchia. Hanno raggiunto un ponte sul Bosforo, teatro di scontri particolarmente violenti nella notte fra il 15 e il 16 luglio del 2016 e ribattezzato in seguito "Ponte dei martiri". Presente per inaugurare un monumento in memoria dei 249 caduti di un anno fa, il presidente Recep Tayyip Erdogan è salito sul palco, ribadendo il pugno di ferro nei confronti dei "traditori" a cui ha promesso di "strappare la testa" prima che ci riprovino. Ha detto inoltre che approverebbe la reintroduzione della pena di morte se i deputati dovessero votarla.

Erdogan fra parenti dei "martiri"

Erdogan fra parenti dei "martiri"

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Poche ore prima gli uomini morti in difesa dell'attuale uomo forte erano stati ricordati anche nel corso di una sessione speciale del Parlamento di Ankara, durante la quale il premier Binali Yildirim ha affermato che "la notte più buia divenne una notte degli eroi", paragonandola a una "seconda guerra di indipendenza" dopo quella alla caduta dell'impero ottomano nel 1923. Atteso nella notte, in aula, il discorso di Erdogan all'ora esatta in cui la sede del legislativo venne bombardata dai golpisti.

Una folla ha invaso le strade

Una folla ha invaso le strade

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I sostenitori del presidente hanno raggiunto il Bosforo

I sostenitori del presidente hanno raggiunto il Bosforo

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Autorità e opposizione si sono accordate per evitare confronti di piazza in questa occasione, ma i capi dei partiti CHP e HDP hanno criticato Erdogan e il pugno di ferro usato nell'ultimo anno. "La giustizia è stata distrutta e ci troviamo in uno stato di emergenza permanente", ha dichiarato Kemal Kilicdaroglu, mentre Ahmet Yildirim ha parlato di un "secondo golpe" perpetrato nel corso dei mesi, con l'arresto di più di 50'000 persone e il licenziamento o la sospensione di oltre 100'000 dipendenti pubblici.

La Turchia un anno dopo

RSI Mondo 16.07.2017, 01:05

Sostenitori di Erdogan si sono radunati nel pomeriggio anche in Svizzera, a Ginevra: una sessantina di persone ha manifestato sulla Place des Nations per chiedere alla Confederazione di non accettare la richieste d'asilo dei golpisti.

pon/ATS

Dal Tg12.30:

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