In Belgio la chiusura di ristoranti e mense ha causato un surplus di patate, mai visto prima. Si parla di 750'000 tonnellate di patate invendute. Il 70% dei tuberi viene difatti consumato fuori casa. Per evitare sprechi e salvare la produzione, il settore ha lanciato un appello ai concittadini: “mangiate più patate e – per aiutare tutta la filiera della trasformazione- consumate più prodotti surgelati a base di patate”.
E la regina della cucina non manca neppure in Francia, l'altro paese che si contende il titolo di "patria delle frites". Qui, il surplus è di 450'000 tonnellate. I magazzini sono pieni e i produttori devono velocemente far posto per accogliere i nuovi raccolti. Si teme che una buona parte di questo stock, circa 250'000 tonnellate, finisca al macero, se non verrà trovata una soluzione entro l’estate.