L'estate per molti è iniziata con ritardi e cancellazioni di voli. Un problema che in Europa ha un responsabile principale. Un terzo dei ritardi nei voli aerei nel Vecchio Continente è infatti imputabile a un paese particolare: la Francia. Lo ha stabilito un rapporto elaborato da una commissione del Senato di Parigi. Spiega che il controllo di volo francese comporta per le compagnie aeree costi extra di circa 300 milioni di euro. I problemi sono dovuti alle attrezzature vecchie e ai frequenti scioperi del personale. Tra il 2004 e il 2016 i circa 4'000 controllori di volo attivi nell'Esagono hanno scioperato per 254 giorni, contro i 46 dei colleghi greci e i 37 dei colleghi italiani.
Diem/ATS/RG