Burkhalter: "Raddoppiate gli sforzi"

Didier Burkhalter, nella sua funzione di presidente dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), ha lanciato martedì un appello alle autorità ucraine a “raddoppiare gli sforzi” per mettere in atto l’accordo siglato giovedì a Ginevra. Ha inoltre esortato i firmatari dell’intesa (Kiev, Washington, Bruxelles e Mosca) a intraprendere azioni concrete per farla rispettare.

In un comunicato rilasciato dall’OSCE si invitano “le parti interessate a evitare la violenza, evacuare rapidamente gli edifici, le strade e le piazze occupate illegalmente e a deporre le armi”.

I separatisti filorussi che da giorni occupano le sedi amministrative di alcune città nell’est dell’Ucraina non si sono fatti influenzare dall’accordo raggiunto sulle rive del Lemano, nonostante Kiev abbia loro promesso l’amnistia e riforme costituzionali se avessero liberato gli edifici occupati.

ats/ZZ

Joe Biden, in visita a Kiev, ha annunciato davanti ai parlamentari ucraini che gli Stati Uniti erano pronti a dare il loro aiuto a Kiev di fronte alle “minacce umilianti” subite di recente. Ha messo inoltre in guardia i deputati riguardo al “cancro” della corruzione. Ad ascoltarlo anche dei candidati alle elezioni che si terranno il 25 maggio prossimo. Secondo il vicepresidente americano, potrebbero essere le “più importanti della storia dell’Ucraina”.

Il vicepresidente ucraino Oleksandr Turcinov ha dichiarato dal canto suo che le azioni degli insorti filorussi – che si rifiutano di consegnare le armi – "mettono una croce" sull’accordo di Ginevra.