Cosa succederà ora?

Lunedì 30 settembre, la Borsa di Milano apre in calo dell’1,74%, Mediaset perde il 4% e la galassia Berlusconi scivola sempre più al ribasso. In questo modo prende avvio la settimana dei mercati in Italia dopo la crisi di Governo innescata dal Cavaliere. Tutti si chiedono: cosa succederà ora? Enrico Letta, dopo l’incontro domenica con il presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, in qualità ancora di premier non dimissionario (non era scontato) chiederà mercoledì la fiducia per il suo Governo. Intanto il PdL scricchiola e si apre la strada a una scissione fra fedelissimi e dissidenti.

La situazione politica italiana, ancora una volta, è nel pieno di una bufera dopo la richiesta fatta da Berlusconi ai suoi ministri di dimettersi: “E’ stata una richiesta pericolosa”, afferma l’analista politico Sergio Romano ai microfoni di Modem (ascolta l’audio in basso), “che assomiglia a un colpo di Stato ‘soffice’” (…). Ho quasi l’impressione”, ha continuato, “che siamo vittime ormai di una persona che dà segni di disperazione e di sconcerto”. “Berlusconi”, sottolinea da parte sua Eric Jozsef (corrispondente RTS), “ha gettato una bomba nucleare sulla politica italiana sperando in un ripensamento del presidente della Repubblica”. Il tempo delle decisioni stringe e per Udo Gümpel , corrispondente per la RTL, “il Cavaliere sta giocando la sua ultima carta per difendere i suoi interessi”.

In un panorama politico estremamente in confusione emerge il Movimento Cinque Stelle che secondo Romano rappresenta “un’altra tragedia: siccome gli altri partiti si sono comportati così male, hanno permesso all’M5S di conservare agli occhi di una parte importante del paese prestigio, popolarità e autorevolezza, aspetti che in verità non possiede”. Per l’Italia, come scrive Ilvo Diamanti su Repubblica, si “attendono tempi difficili”.

RedMM/AlesS