Cronaca

Guardie svizzere prestano giuramento

In Vaticano, tra gli altri, presente pure Ueli Maurer

  • 6 May 2013, 09:49
  • 6 June 2023, 11:59
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Alcune Guardie svizzere in Vaticano

  • ANSA

Questo pomeriggio, in Vaticano, trentacinque nuove guardie svizzere hanno prestato giuramento alla presenza, tra gli altri, del presidente della Confederazione Ueli Maurer.

Un rituale che, come sempre, il 6 maggio commemora pure l'eroica morte di 147 soldati elvetici caduti in difesa del sommo pontefice nel Sacco di Roma del 1527, ad opera delle truppe dei lanzichenecchi inviate dall'imperatore Carlo V.

La solenne cerimonia si è svolta nel Cortile di San Damaso del palazzo apostolico. I nuovi alabardieri sono 28 di lingua tedesca, sei di lingua francese e due di origine svizzero italiana.

Le guardie svizzere si trovano ad affrontare con Papa Francesco un servizio diverso, ha detto il comandante del corpo Daniel Anrig, in seguito alla decisione del pontefice di risiedere a Santa Marta, che dovrà essere presidiata insieme al Palazzo apostolico, dove continueranno a svolgersi gli incontri. Un altro aspetto che impone una vigilanza accresciuta è dovuto al fatto che Papa Bergoglio è solito "muoversi
verso la gente", ha precisato il colonnello svizzero.

Ueli Maurer incontra il Papa

E’ durato 16 minuti il colloquio, alla presenza di un interprete, tra il Papa e il presidente della Confederazione Ueli Maurer, ricevuto in udienza con un seguito di sei persone. Dopo l’incontro privato, vi è stato lo scambio dei doni e la foto di rito. Papa Bergoglio ha consegnato personalmente a ogni componente della delegazione la scatolina contenente una medaglia. Nel salutare i giornalisti si è rivolto a uno di loro con un ''Gruess Gott”.

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