Fino a 17 anni di carcere per Inaki Urdangarin, il genero di Juan Carlos, accusato di storno di fondi pubblici e evasione fiscale, ma solo 600'000 euro di multa per sua moglie Cristina, secondogenita del re di Spagna.
L'"infanta", interrogata sabato a Palma di Maiorca, non va rinviata a giudizio, ma unicamente obbligata a pagare per la responsabilità civile, in solido con il marito, afferma El Pais, anticipando le richieste del pubblico ministero anticorruzione Pedro Horrach.
La prima esponente dei Borbone finita di fronte a un giudice avrebbe quindi peccato solo di ingenuità e ignoranza.
ANSA/dg