Jacob Zuma chiamato alla cassa

Piscina, eliporto, un anfiteatro per l'accoglienza dei propri ospiti e persino un recinto per il bestiame. Non si è fatto mancare niente Jacob Zuma , il presidente del Sudafrica, nel farsi costruire la sua nuova abitazione da 16,5 milioni di euro. Ma ora dovrà rimborsare allo Stato il denaro usato per buona parte di queste spese, denaro inizialmente stanziato per garantire la sua sicurezza.

A sette settimane dalle elezioni generali nel paese africano è stato presentato l’atteso rapporto sulla gestione dei fondi pubblici. La relatrice Thuli Mandonsela non è certo stata tenera con il capo dello Stato, accusato di aver violato il codice etico che lo obbliga a non sprecare i soldi pubblici. “Le spese dello Stato oltrepassano nettamente la somma necessaria per garantire la sicurezza del presidente”, ha sentenziato Mandonsela.

La somma che Zuma dovrà rimborsare alla nazione dovrà ora essere stabilito dal Ministero del Tesoro. L’opposizione dal canto suo ha subito invocato la sua destituzione, ma quest’iniziativa non ha alcuna possibilità di concretizzarsi in quanto l’ANC, al potere da circa vent’anni, gode di un’ampia maggioranza in Parlamento.

AFP/LudoC.