Il presidente slovacco Ivan Gasparovic chiede a Berna maggiore flessibilità riguardo alle clausole di salvaguarda che limitano la libera circolazione dei cittadini di alcuni Paesi. Lo ha affermato oggi, nel corso di una visita ufficiale in Svizzera, durante la quale si è intrattenuto con la sua omologa Eveline Widmer-Schlumpf.
«È l'unico punto di disaccordo nelle relazioni fra Svizzera e Slovacchia, per il resto eccellenti», ha detto Gasparovic ai media presso la residenza del Lohn a Kehrsatz (BE). La consigliera federale ha assicurato di tenere in considerazione queste critiche, ma chiede di «avere comprensione. La situazione è difficile. Circa il 22% della popolazione svizzera è originaria di un Paese straniero e abbiamo dovuto affrontare un massiccio afflusso proveniente dai nuovi Stati membri», ha spiegato.
La Widmer-Schlumpf ha poi ricordato che la clausola, che prevede l'ottenimento del permesso B solamente per 2'180 cittadini provenienti dagli otto Paesi coinvolti, è «limitata nel tempo», fino alla fine di aprile 2013.
Gallery audio - Libera circolazione, "più flessibilità"
RG 18.30 - La corrispondenza
RSI Cronaca 10.09.2012, 20:45