Cristina, figlia del re di Spagna, ha lasciato solo in serata il palazzo di giustizia di Palma di Maiorca dove ha invocato la sua innocenza di fronte ai magistrati che l'hanno interrogata per ore in merito al suo presunto coinvolgimento nello storno di capitali pubblici, per un totale di 6,1 milioni di euro, che vede sotto accusa il marito Inaki Urdangarin.
La principessa ha ammesso di aver attinto a diversi fondi per le sue spese personali, ma di non sapere da dove provenissero.
"Non mi sono mai occupata di questioni societarie", si è giustificata la 48enne econdogenita di Juan Carlos.
AFP/ANSA/dg
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RG 12.30 dell'08.2.2014: il servizio di Alessandro Oppes
RSI Cronaca 08.02.2014, 13:52