Cronaca

"L'uso di armi chimiche è un'oscenità"

Il segretario di Stato americano John Kerry parla di "uso indiscriminato" e "su larga scala"

  • 26 August 2013, 22:44
  • 18 June 2023, 07:09
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John Kerry

  • REUTERS

Con 50 minuti di ritardo rispetto all'ora prevista, il segretario di Stato americano John Kerry si è espresso sulla situazione attuale in Siria durante una conferenza stampa tenutasi al Dipartimento di Stato USA.

"Oscenità dal punto di vista morale"

L'uccisione di civili in Siria è "un'oscenità dal punto di vista morale" e l'attacco della scorsa settimana "dovrebbe scuotere le coscienze del mondo".

"L'utilizzo di queste armi, messe al bando da tutta la comunità internazionale, offende tutta l'umanità, come pure il tentativo di coprirne il ricorso", ha affermato Kerry, aggiungendo che le informazioni di cui gli alleati dispongono circa il ricorso a questo tipo di armi sono molte e che il loro uso è "indiscriminato e su larga scala".

Kerry ha dichiarato poi che il presidente Obama ritiene che i responsabili debbano essere chiamati a rispondere delle loro azioni e che assumerà una decisione informata sul da farsi.

Il regime ha accettato troppo tardi l'intervento degli ispettori ONU

Secondo Kerry, il via libera del regime siriano agli ispettori dell'ONU è arrivato troppo tardi, osservando anche che "il senso comune" indica che sono state usate armi neurotossiche dal regime di Al Assad.

Intanto il portavoce dellla Casa Bianca, Jay Carney, ha affermato che ci sono pochi dubbi sul fatto che sia stato il regime ad usare le armi chimiche, e non i ribelli.

Red.MM/txt

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