Il 23enne che le forze dell'ordine statunitensi sospettano di essere il responsabile dell'invio di una serie di pacchi esplosivi nella regione di Austin, in Texas, nelle ultime settimane, ha lasciato una confessione registrata sul suo telefono cellulare. Lo ha svelato la polizia, spiegando che l'audio dura 25 minuti e non fa riferimento a nessun tipo di odio razziale o di altro genere.
Il giovane è morto mercoledì facendo esplodere un bomba nella sua auto mentre degli agenti si apprestavano a fermarlo.
Nella sua casa sono state trovate altre componenti per realizzare ordigni ed esplosivo artigianale. Gli agenti temono ci possano essere in giro ancora pacchi bomba e invitano la popolazione a stare allerta.
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