Lo smog in Cina colpisce ancora e questa volta lo va nella città di Harbin, nel nordest del paese, dove le autorità sono state costrette a chiudere le scuole e l'aeroporto. A causa della scarsa visibilità, si registrano pure notevoli i disagi alla viabilità, in tilt.
Stando all’agenzia Nuova Cina i tassi d’inquinamento hanno superato di oltre tre volte la soglia minima dell’OMS considerata tollerabile dall'organismo umano. Stando agli esperti, la principale causa di tutto ciò è da ricercare nei riscaldamenti delle case, riaccesi proprio lunedì, la gran parte dei quali funzionanti a carbone.
Il problema è stato riscontrato anche in altre città, tra cui la capitale della provincia dello Jilin, Changchun. Harbin si trova nella provincia dell'Heilongjiang, non lontano dal confine con la Russia.
ATS/bin
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RG 12.30 - La corrispondenza di Paolo Longo
RSI Cronaca 21.10.2013, 14:32