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Figlia, sorella, madre, modella

La vita di Ottilia Giacometti, la figura meno nota della celebre famiglia, al centro di una specifica esposizione a Zurigo

  • 18 febbraio 2020, 05:52
  • 23 giugno 2023, 14:47

Ottilia Giacometti: esposizione al Kunsthaus di Zurigo

RSI/Saul Toppi 18.02.2020, 05:30

Fino al 3 maggio prossimo, il Kunsthaus di Zurigo punta lo sguardo sulla figura meno nota della celebre famiglia Giacometti: Ottilia, figlia del pittore Giovanni Giacometti e di Annetta, sorella di Alberto, Diego e Bruno.

Ottilia non dipinse né creò sculture come il padre o il famoso fratello. Ricorre spesso però come modella nelle opere di Giovanni Giacometti e di Alberto.

Giovanni Giacometti: "Ottilia" del 1913

Giovanni Giacometti, Ottilia, 1913

  • Kunsthaus ZH

Nata nel 1904, Ottilia appare presto nei dipinti del padre, che la ritrae quando è bambina, la osserva crescere, fissa la sua immagine, sola o in compagnia dei fratelli, in una famiglia che era davvero unita e viveva in armonia. Non è un'interpretazione romanzata, ci dice lo storico dell'arte Casimiro di Crescenzo: "tutti i figli Giacometti hanno sempre detto che hanno avuto un'infanzia felice, una vita felice in Val Bregaglia."

Man mano che il fratello Alberto cresce e scopre la sua vocazione artistica, anche lui ritrae gli altri membri della famiglia e in particolare Ottilia.

Alberto Giacometti: dettaglio del busto "Tête d'Ottilia" del 1925

Alberto Giacometti: Tête d'Ottilia (1925)

  • Kunsthaus ZH

La giovane, sarta di formazione, accumula esperienze professionali a Parigi, Ascona e Coira. A Maloja conosce invece un medico ginevrino, Francis Berthoud, che sposa nel marzo del 1933. Il periodo felice della famiglia Giacometti si interrompe pochi mesi dopo, con la morte di Giovanni. Quattro anni più tardi, nel 1937, un altro duro colpo. Una grande gioia è seguita immediatamente da una tragedia. Il 10 ottobre è il compleanno di Alberto e quello stesso giorno, per la felicità di tutti, nasce a Ginevra anche Silvio Berthoud, figlio di Ottilia. Ma poche ore dopo, la giovane, consumata dal travaglio, muore.

Alberto e Ottilia Giacometti, in un'immagine di un fotografo sconosciuto, risalente al 1923-1924

Alberto e Ottilia Giacometti, in un'immagine di un fotografo sconosciuto, risalente al 1923-1924

  • Kunsthaus ZH

Un evento che ovviamente sconvolge la famiglia e che segnerà anche l'evoluzione artistica di Alberto. Ma c'è il piccolo Silvio da crescere, a cui va tutto l'amore dei Giacometti, e la nonna Annetta non esita a lasciare la valle per recarsi a Ginevra e occuparsi del nipote.

La mostra al Kunsthaus è quindi un modo per conoscere Ottilia, ma anche per mettere in relazione, attraverso i suoi ritratti, il percorso artistico di Giovanni e Alberto e per avvicinarsi a questa famiglia bregagliotta fuori dall'ordinario.

Saul Toppi

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