C'è un hobby particolare che ha preso piede da qualche anno. È una sorta di caccia al tesoro che coinvolge e appassiona migliaia di persone in tutto il mondo. Gli adepti di questo passatempo si prodigano alla ricerca di oggetti con l’ausilio di metal detector normalmente usati a scopo militare per il ritrovamento di mine antiuomo. I ritrovamenti sono assai diversificati: monete, reperti storici, oggetti smarriti e spazzatura varia.
Parallelamente alle ricerche sul campo sono nati diversi forum di appassionati che si scambiano idee e luoghi da visitare, dove poter esercitare questo hobby senza incorrere in sanzioni penali. Motivo? La legge, per quel che concerne l'Italia, parla chiaro: se si ritrova un oggetto che ha più di cinquant'anni quell'oggetto è patrimonio dello Stato e deve essere riconsegnato.
Noi siamo andati ad Arluno per incontrare Luca Scalmani, delegato della neonata Federazione Italiana Metal Detector e altri soci, consapevoli delle norme di legge e attivi nell’informare ed allargare la cerchia di questi moderni cercatori di ricordi.
Mauro Consilvio - Anna Gregnanin