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Los Angeles si riscopre più bella

I "Guerrieri del verde" sono giunti anche nella megalopoli californiana che, ad oggi, è la quinta città più inquinata degli Stati Uniti

  • 16 September 2018, 07:53
  • 8 June 2023, 21:34

Il cambiamento del guerrilla gardening

RSI/Riccardo Ferraris 16.09.2018, 09:00

  • ©Riccardo Ferraris

Ovunque ci siano un'aiuola trasandata o un terreno incolto, loro si mettono al lavoro. Sono i Guerrilla Gardeners, i “Guerrieri del Verde”, gruppi spontanei di cittadini che si rimboccano le maniche per creare veri e propri orti urbani tra marciapiedi e parcheggi. Il loro movimento - il "Guerrilla gardening" sta riscuotendo consensi e "adepti" ovunque, anche in Europa. A Los Angeles, che con oltre 6 milioni di auto in circolazione ogni giorno è una delle città più inquinate d'America, si contano oltre 50 gruppi di giardinieri volontari che dedicano il proprio tempo alla cura del verde pubblico.

Si tratta nella maggior parte dei casi di atti illegali. A Los Angeles, come in altre città d'America, è infatti vietato coltivare i terreni pubblici. I trasgressori rischiano una multa fino a 2000 dollari.

Nata nel 1973 a New York, questa forma di protesta-pacifica intende riportare il verde nelle città e far sì che non esistano giardini abbandonati o aiuole incolte. Fu Liz Christy a dare inizio alla “Rivoluzione Verde”: il piccolo lotto di terra nel cuore di Manhattan che lui e un gruppo di amici trasformarono in un'oasi di fiori e alberi si può ammirare ancora oggi in tutto il suo splendore.

Riccardo Ferraris

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