Quando i dottori siamo noi

Le persone sono ormai parte di un mondo frenetico in cui vogliono essere velocemente connesse e rapidamente informate. Le diagnosi mediche non fanno eccezione. I test di auto-diagnosi permettono di avere rapidamente una risposta a diverse domande: sono allergica a qualcosa? Sono intollerante al glutine? Ho il colesterolo troppo alto?

Diverse aziende offrono ormai dei kit da usare comodamente a casa. La verifica dura qualche minuto e il pacchetto contiene tutti gli elementi necessari per eseguire l’esame.

Una domanda, però, sorge spontanea: il risultato è attendibile? Il Dottor Andreas Cerny si occupa di medicina interna e farmaceutica, e ritiene che il test sia valido. “Ho letto la documentazione che accompagna il test – spiega Cerny –e di regola i test che vengono registrati nella comunità europea devono passare diversi controlli. Devono essere stabili nel tempo e si devono presentare solo una minima quota di test falso negativi o falso positivi. In caso di incertezze, soprattutto per quanto riguarda diagnosi importanti, è essenziale avere la conferma”.

Uno dei casi importanti a cui si riferisce lo specialista riguarda l’esame dell’HIV. “È un test adoperato già in tanti paesi – commenta Cerny –Trovo che sia utile anche da noi, perché dà al paziente una maggiore autonomia nel gestire la sua salute. Ma questi test, se sono positivi, vanno certamente controllati in un laboratorio”.

Jürgen Sigg, direttore vendite e marketing della IVF Hartmann AG, ci tiene a sottolineare che i test sono stati pensati per persone che sentono di avere sintomi acuti e hanno già un’ipotesi mirata riguardo alla causa.

Federico Tamò, responsabile pubbliche relazioni dell’Ordine dei farmacisti del Canton Ticino e farmacista a Bellinzona, tiene a spiegare che, seppure attendibili, i farmacisti tendono a non consigliare questi test.