Tradizioni che sopravvivono

Sono dei beni che non possiamo toccare. Eppure ci definiscono, ci fanno sentire parte di qualcosa: sono le tradizioni. E nella lista di quelle viventi sono registrate 199 usanze svizzere.

Per far sì che queste vengano tramandate ci vuole una “bella dose di idealismo”. E di passione. Questi due elementi a Linard Ruffner certo non mancano. Il contadino e cocchiere engadinese ha riportato sei anni fa la Schlitteda nel suo paese: Bever in Alta Engadina. Per mezzo secolo questa tradizione era sparita da questo posto.

Ma cos’è la Schlitteda? E’ una tradizione antica di secoli, che si svolge fra gennaio e febbraio in diversi paesi dell’Alta Engadina. I protagonisti: delle slitte colorate trainate da cavalli decorati a festa. Ciò che sembra un semplice corteo ha un significato ben preciso: “Con la Schlitteda una coppia ufficializzava il proprio legame. Molto spesso partecipavano delle coppie non sposate, che approfittavano di questa tradizione anche per conoscersi meglio.”

Ruffner spera che i giovani del paese si appassionino nuovamente a questa tradizione antica, affinché continui a vivere fra le strade di Bever.

Annalisa De Vecchi

17.02.2019: Una tradizione engadinese