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Turchia, coprifuoco da Covid-19

Divieto di uscita per 48 ore nelle 30 maggiori città del paese; folla nelle strade prima della chiusura dei negozi

  • 12 April 2020, 21:40
  • 9 June 2023, 22:01
  • COVID-19

Coprifuoco a Istanbul

RSI/Filippo Cicci\u00f9 12.04.2020, 23:40

Di: Filippo Cicciù

A causa del coronavirus, in Turchia è stato imposto un divieto di uscire di casa per 48 ore. La decisione interessa le trenta maggiori città turche ed è stata comunicata all’ultimo momento venerdì sera. A Istanbul, grandi folle si sono riversate nelle strade per acquistare cibo negli ultimi negozi rimasti aperti poco prima che il coprifuoco entrasse in vigore.

Si sono viste scene di panico fuori dai supermarket mentre il sindaco della più grande città turca ha affermato di non essere stato informato in anticipo rispetto alla decisione. Dopo due giorni di polemiche, nella tarda serata di domenica il ministro dell’Interno Süleyman Soylu ha annunciato la sua intenzione di dimettersi affermando di non essere stato in grado di prevedere che l’annuncio all’ultimo minuto del provvedimento potesse portare migliaia di persone a scendere in strada in cerca di generi alimentari.

Durante il fine settimana, i servizi essenziali sono stati mantenuti con panetterie e farmacie aperte mentre il servizio di distribuzione dell’acqua potabile non è stato interrotto.

Dalla mezzanotte di domenica 12 aprile il coprifuoco dovrebbe ufficialmente concludersi. Il divieto è stato imposto esattamente durante il fine settimana quando le fabbriche sono chiuse. La Turchia ha infatti deciso di non fermare la produzione industriale nonostante l’emergenza dettata dal coronavirus.

A circa un mese da quando è stato ufficialmente annunciato il primo caso di COVID19 nel territorio turco, i morti sono quasi 1’200 e i contagiati superano le 56'000 persone. Il ministro della Sanità assicura che gli ospedali non hanno raggiunto la capienza massima ma a Istanbul, dove è stato registrato il 60% di tutti i casi, saranno costruite nelle prossime settimane due strutture dalla capienza di 1’000 persone l’una per curare esclusivamente malati di Covid-19.

In tutto il paese già da qualche settimana, scuole, università, ristoranti, cinema e negozi di ogni tipo sono stati chiusi. Restano aperti solo esercizi di generi alimentari. In molti in Turchia si chiedono se effettivamente il coprifuoco verrà ritirato allo scadere della mezzanotte e tanti, non potendo lavorare, non sono stati in grado di pagare l’affitto ad oltre un mese dall’annuncio delle misure per il Covid-19. “La Turchia per il momento non ha intenzione di chiedere prestiti al Fondo Monetario Internazionale”, ha fatto sapere il portavoce del presidente Erdoĝan, İbrahim Kalın.

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