LIVETICKER
Svizzera

“L’Europa non è fuori pericolo”

Il monito è dell’OMS, che parla di un “probabile ritorno del covid-19”. Intanto in Svizzera si registrano 17 nuovi contagi per un totale di più di 31'000 casi

  • 18 giugno 2020, 07:00
  • 16 agosto 2023, 13:24
Prudenza se partite in vacanza

Prudenza se partite in vacanza

  • ©Keystone

“Dobbiamo sperare per il meglio ma prepararci al peggio: un probabile ritorno del Covid-19 nei Paesi, nelle regioni, nelle città e nelle nostre comunità”. Il monito è stato lanciato oggi dall’OMS e andrà senz’altro tenuto presente di chi si appresta varcare i confini per le ferie. Peraltro ieri in conferenza stampa a Bellinzona anche il Medico cantonale Giorgio Merlani aveva raccomandato prudenza a chi si appresta a partire all’estero per le ferie.

In Svizzera sono state segnalate nelle ultime 24 ore 17 nuove infezioni da coronavirus. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica i casi complessivi di Covid-19 sono 31'200. Ieri i nuovi casi di coronavirus erano stati 37, mentre martedì 15. Secondo il bilancio giornaliero dell'UFSP, in totale sono decedute 1'678 persone.

La crisi del coronavirus e le prospettive economiche fortemente offuscate pongono le banche svizzere di fronte a grandi sfide. Secondo la Banca nazionale svizzera (BNS), tuttavia, anche la maggior parte degli istituti che si concentrano sul mercato interno dovrebbe sopravvivere a questa tempesta. Nell'attesa che l'economia globale guarisca le sue ferite e orni alla normalità, le banche svizzere dovranno stringere i denti, ha sottolineato la BNS nel suo "Rapporto sulla stabilità finanziaria 2019" pubblicato oggi. Ciò vale in particolare per UBS e Credit Suisse.

“Nelle ultime settimane a quanto mi risulta non c’è stato nessun ricovero” ha dichiarato mercoledì il medico cantonale Giorgio Merlani. Sul fronte del virus, si sta insomma andando verso la normalità. “I dati attuali non sono motivo di preoccupazione, ma non è finita”. ha aggiunto Merlani. “È quindi molto importante tenere presente le regole sanitarie”, ha dichiarato il comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi. Lo stato di necessità decretato in Ticino sarà dunque abrogato come previsto il 30 giugno. In vigore dall’11 marzo, nella prima fase aveva imposto un brusco stop a tutte le attività sociali in Ticino e costretto all’isolamento le persone sopra i 65 anni.

La cronaca della giornata di mercoledì

di Joe Pieracci, Enrico Campioni, Fabio Dotti, Diego Moles e Sandro Pauli

18 giugno 2020, 23:48

Altri 1'238 morti in Brasile

Con 1’238 nelle ultime 24 ore, il Brasile ha raggiunto le 47’748 vittime causate dal coronavirus: lo rende noto il Consiglio nazionale dei segretari della salute (Conass). Il numero dei contagiati nel Paese sudamericano è invece salito a 978’142, con un incremento di 22’765 rispetto a ieri.

18 giugno 2020, 22:18

Nei Balcani contagi in generale ripresa

In tutti i Paesi dei Balcani si registra da alcuni giorni un aumento dei contagi da coronavirus. Si teme che l’allentamento delle restrizioni e la mancata osservanza delle misure preventive possa favorire una seconda ondata pandemica. In Romania, il paese della regione con il bilancio più pesante, dopo alcuni giorni di flessione i contagi hanno ripreso a salire, e da ieri sono stati 320, con il totale che ha superato quota 23 mila. Si sono registrati altri 22 decessi, che portano a 1.473 il numero delle vittime. I contagi crescono anche in Macedonia del Nord dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 182 nuovi casi per un totale di 4.464. Sei i nuovi decessi, con il numero dei morti salito a 216. In Serbia i nuovi casi sono stati da ieri 94, con il totale a 12.616, un altro decesso ha portato a 258 i morti dall’inizio dell’epidemia. Anche il numero dei pazienti in terapia intensiva con respiratore è salito a 17, su un totale di 589 ricoverati. Un aumento dei casi di Covid-19 si è avuto anche in Croazia e Slovenia, due Paesi della regione che da molti giorni avevano una situazione estremamente favorevole e con pochissimi casi. In Croazia da ieri vi sono stati 11 contagi, in Slovenia otto, numero più alto dal 29 aprile, con le autorità di Lubiana che hanno imposto la quarantena di 14 giorni o il test negativo al coronavirus per chi proviene da Serbia, Kosovo e Bosnia-Erzegovina. In Slovenia il totale dei casi è di 1.511, i morti 109. Contagi in preoccupante ripresa vengono segnalati anche in Bosnia-Erzegovina, mentre il Montenegro - che giorni fa aveva proclamato la fine dell’epidemia per l’assenza di contagi per 28 giorni - ha segnalato sette nuovi casi di Covid-19.

18 giugno 2020, 20:10

In Francia 28 nuovi decessi, ma dati incompleti

Sono 28 i morti per coronavirus nelle ultime 24 ore in Francia. Il bilancio dell’epidemia sale così a 29’603 decessi, mentre in ospedale restano ricoverati 10’125 pazienti (-142 da mercoledì) di cui 752 gravi (-20). I dati diffusi dalla direzione generale della sanità non sono completi: la statistica riguardante gli istituti medico-sociali non sarà aggiornata fino al 23 giugno. Dall’inizio della crisi i casi di positività sono stati 158’641, 467 dei quali nuovi.

18 giugno 2020, 18:36

In Austria l'intelligenza artificiale usata per prevedere la diffusione del virus a 7 giorni

Usare l’Intelligenza Artificiale (AI) per formulare proiezioni a livello distrettuale su dove e con quale velocità il coronavirus si sta diffondendo. E’ l’esperimento che Facebook sta portando avanti in Austria in collaborazione con la Facoltà di matematica e la Research platform data science dell’Università di Vienna. L’annuncio è arrivato in occasione della celebrazione online dei cinque anni del Facebook AI research lab di Parigi, fondato nel 2015.

La piattaforma, spiega una nota della società di Mark Zuckerberg, utilizza i dati pubblici sui casi confermati di Covid-19 condivisi dal governo austriaco per poi generare previsioni settimanali a 7 giorni e costruire modelli adattabili e in grado di rispondere a rapidi cambiamenti in ogni determinata area.

18 giugno 2020, 18:33

Aumento record di casi in sei stati USA

Almeno 19 stati Usa nelle ultime due settimane hanno visto un aumento dei nuovi casi di coronavirus, e sei di questi martedì hanno registrato aumenti record. Secondo CBS News, la Florida ha riportato 2783 nuovi positivi, il Texas 2622 e l’Arizona 2392. Anche Oklahoma, Oregon e Nevada hanno registrato il numero record di nuovi contagi in un solo giorno. Il governatore della Florida Ron DeSantis, comunque, ha respinto le preoccupazioni sul fatto che la riapertura stia causando una crescita record di contagi nel suo stato, affermando che i picchi sono dovuti all’aumento dei tamponi, in particolare nelle aree ad alto rischio come case di cura e comunità agricole.

18 giugno 2020, 18:27

Turchia: mini-lockdown durante gli esami scolastici

La Turchia imporrà un mini-lockdown per tre giorni in coincidenza con gli esami nazionali di ammissione alle scuole superiori e alle facoltà universitarie, che si terranno nei prossimi due weekend. La misura prevede che, a parte studenti e funzionari impegnati nei test o in altre funzioni pubbliche, in tutto il Paese venga messo in atto un coprifuoco tra le 9 e le 15 locali di questo sabato, quando si svolgeranno gli esami per le superiori, e durante i test universitari del successivo fine settimana, precisamente tra le 09:30 e le 15 di sabato 27 giugno e le 09:30 e le 18:30 di domenica 28 giugno. Il ministro dell’Educazione Ziya Selcuk ha inoltre assicurato che per garantire maggiore distanziamento e più controlli di sicurezza i locali dedicati agli esami sono stati aumentati da 13 mila a 18 mila e gli operatori impegnati da 148 mila a 353 mila.

18 giugno 2020, 18:22

In Russia morti quasi 500 operatori sanitari


Quasi 500 operatori sanitari, tra medici e infermieri, sono morti in Russia nel corso dell’epidemia di coronavirus. Ovvero circa il 6% di tutti i decessi ufficiali. Si tratta di un numero elevatissimo e a dirlo, questa volta, non è la solita ONG con la fissa per i diritti o qualche incallito oppositore, bensì la responsabile del Servizio Federale di Sorveglianza della Sanità Pubblica (Roszdravnadzor), Alla Samoilova. “Quasi 500 operatori sanitari, 489 per la precisione, purtroppo non sono più con noi”, ha dichiarato Samoilova nel corso della web-conferenza in occasione della Giornata dei medici e dei paramedici.

18 giugno 2020, 18:17

Doppio ruolo del medico cantonale, urgente discuterne per la commissione parlamentare

Il doppio ruolo di consulenza e vigilanza ricoperto dall’ufficio del medico cantonale e le conseguenze del COVID-19 nelle 68 case anziani ticinesi preoccupano la Commissione della sanità e della sicurezza sociale del Gran Consiglio, che intende ascoltare sia il dottor Giorgio Merlani che il consigliere di Stato Raffaele De Rosa, responsabile del Dipartimento della sanità e della socialità.

18 giugno 2020, 18:07

Focolaio in un maximacello in Germania: 657 lavoratori positivi

In un maximacello di Rheda-Wiedenbrück, nel nord della Germania, 657 dipendenti sui 983 sottoposti ai test sono risultati positivi al coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità del distretto di Gütersloh che hanno deciso di chiudere le scuole, mettere in quarantena quasi 7’000 persone ed avviare un’indagine su quanto accaduto nell’impianto del gruppo Tönnies. Lo stabilimento per la lavorazione della carne, uno dei più grandi della Renania Settentrionale-Vestfalia e dell’intero paese, è stato chiuso e non potrà riprendere la produzione almeno per 10 giorni. Ciò che potrebbe comportare un calo del 20% delle forniture di carni e insaccati sul mercato tedesco.

Secondo l’azienda che, sottolinea come le basse temperature favoriscono la diffusione del virus, il contagio sarebbe partito da alcuni lavoratori al rientro dopo alcuni giorni trascorsi in patria in Romania e Bulgaria. Per i sindacati ad essere responsabile del focolaio sarebbe invece il modello economico del macello. Denunciano le discutibili condizioni sanitarie di alloggio e trasporto dei dipendenti. Servizi, nella maggior parte dei casi, appaltati a società esterne che hanno scarso rispetto per l’igiene. Oltre al sito di Gütersloh, sono stati testati altri 18 mattatoi del gruppo e nessuno ha rivelato alcuna contaminazione.

18 giugno 2020, 18:05

Contagi stabili in Italia

Rimane stabile l’aumento giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 333 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 329. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. Il numero dei casi totali è arrivato a 238.159. Scendono a 4 le regioni ad aumento zero: Umbria, Valle D’Aosta, Molise e Basilicata. Torna invece a salire il numero l’incremento giornaliero delle vittime per coronavirus in Italia. Sono 66 nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto alle 43 di ieri. Il numero totale delle vittime in Italia sale dunque a 34.514. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

18 giugno 2020, 17:45

Altri 36 decessi in Lombardia

Sono 36 le persone morte ieri per Covid in Lombardia dove, dall’inizio della pandemia, si sono registrate 16.516 vittime. Lo rende noto la Regione. Sempre ieri sono stati fatti 11.475 tamponi e sono stati scoperti 216 nuovi casi positivi, di cui 54 dopo il test sierologico, con una percentuale dell’1,9%. Fra i casi positivi di oggi, spiega l’assessore Gallera, “11 riguardano gli ospiti nelle RSA e 5 gli operatori sanitari”. Le persone in terapia intensiva sono 60, una più di ieri, quelle non in intensiva 1.673

18 giugno 2020, 17:35

Tener conto della situazione specifica di ogni regione

Nel caso di una seconda ondata di coronavirus in Svizzera, le misure sanitarie dovranno essere definite tenendo conto della situazione specifica di ogni regione e settore. Lo sostengono i membri della Conferenza dei Direttori Cantonali dell’Economia Pubblica (CDEP), che oggi a Berna hanno incontrato il consigliere federale Guy Parmelin per fare il punto della situazione. A livello nazionale, sarà dunque da evitare una chiusura - e le relative restrizioni - di alcune attività economiche come accaduto lo scorso marzo, indica la CDEP in una nota al termine dell’assemblea plenaria odierna.

18 giugno 2020, 17:16

Il Perù è settimo al mondo per casi

Il Perù ha superato l’Italia nel numero di casi di coronavirus, con 240’908 contagi registrati, ed è diventato il settimo Paese al mondo per totale di infezioni per la pandemia, nonostante la sua popolazione sia sottoposta a quarantena da più di 90 giorni. Il ministero della Salute peruviano ha annunciato ieri sera di aver registrato 3’752 nuovi casi nel Paese in 24 ore, con 201 nuove vittime a causa della malattia. Il totale dei morti ha raggiunto 7’257.

18 giugno 2020, 17:03

“L’Europa non è fuori pericolo”

“I preparativi per l’autunno sono ora la priorità dell’ufficio regionale dell’Oms per l’Europa: non siamo fuori pericolo”. Lo ha detto Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’organizzazione per l’Europa, nel corso della conferenza stampa online per i media di lingua russa. “L’isolamento e il distanziamento sociale ci hanno fatto guadagnare tempo. Dove abbiamo l’opportunità dobbiamo coglierla per rafforzare la nostra preparazione e la prontezza dei nostri servizi di emergenza e del nostro sistema sanitario di base”. “Dobbiamo sperare per il meglio ma prepararsi al peggio: un probabile ritorno del Covid-19 nei Paesi, nelle regioni, nelle città e nelle nostre comunità”.

18 giugno 2020, 16:59

Altri 135 morti nel Regno Unito

Scende a 135 morti, contro i 184 di ieri, il bilancio dell’incremento giornaliero di vittime del coronavirus nel Regno Unito. Lo riporta il ministero della Sanità indicando uno dei totali più bassi nelle 24 ore (con l’eccezione dei weekend segnati da una raccolta parzialmente ritardata dei dati) e un totale di decessi confermati dal tampone che sale a 42.288. I contagi diagnosticati dall’inizio della pandemia superano intanto la soglia psicologica dei 300.000, ma la curva delle nuove infezioni censite resta piatta.

18 giugno 2020, 16:56

La Danimarca riapre le frontiere dal 27 giugno

La Danimarca ha annunciato che dal 27 giugno aprirà le sue frontiere a tutti i Paesi dell’Ue tranne Svezia e Portogallo. L’apertura seguirà una serie di regole molto precise. Tutti i Paesi dell’area Schengen, più il Regno Unito, saranno classificati come “aperti”, “ in quarantena” o “chiusi” a seconda di quanti nuovi casi di coronavirus hanno registrato in una settimana. Nella prima categoria saranno inseriti gli Stati che hanno avuto meno di 20 nuovi contagi di Covid-19 per 100.000 abitanti, nella seconda quelli con meno di 30 e nella terza quelli con più di trenta. La lista sarà pubblicata il 25 giugno, due giorni prima dell’entrata in vigore del nuovo regime. Svezia e Portogallo, scrive il quotidiano The Local, sono già stati classificati come “in quarantena” perché hanno avuto rispettivamente 75,5 casi e 20,2 per 100.000 abitanti.

18 giugno 2020, 16:10

“No a un secondo lockdown”

Anche se una seconda ondata del virus “è possibile”, “un nuovo lockdown generale sarà impossibile e non auspicabile per motivi economici e sociali”: lo ha detto oggi, davanti alla commissione d’inchiesta parlamentare sulla gestione del Covid-19, il professor Jean-Francois Defraissy, capo del Consiglio scientifico che affianca il governo francese nelle sue decisioni. “Bisognerà porsi la questione su come spiegare alle nostre popolazioni - ha detto Delfraissy - che i soggetti giovani e poco a rischio possono lavorare e andare a scuola. E d’altra parte, i soggetti più a rischio dovranno essere protetti e dovrà essere loro consigliato un confinamento parziale”. Delfraissy ha poi parlato della decisione più difficile della sua carriera, quella di consigliare al governo di chiudere tutto: “non ho dormito per 3 o quattro notti a causa di questo - ha raccontato - non c’era nessuna certezza “.

18 giugno 2020, 15:43

Niente passaporto immunitario per gli asintomatici

Nessun “passaporto immunitario” per gli asintomatici: chi ha l’infezione da nuovo coronavirus ma non i sintomi potrebbe infatti avere una reazione immunitaria più debole e che porta gli anticorpi contro il Sars-CoV-2 a ridursi dopo circa tre mesi dal contagio. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine e condotta in Cina, dal gruppo della Chongqing Medical University diretto da Ai-Long Huang, su 37 persone asintomatiche. Sebbene gli autori della ricerca considerino “necessari e urgenti” ulteriori studi per determinare la durata dell’immunità nelle persone asintomatiche, questi dati preliminari “sottolineano i potenziali rischi dei cosiddetti passaporti immunitari” e sostengono l’importanza di “proseguire gli interventi di sanità pubblica e la diffusione dei test”.

18 giugno 2020, 15:31

“Schengen ha superato l’esame”

“Schengen ha superato l’esame: in nessun momento è stato così importante come negli ultimi mesi. Tutti gli stati membri hanno adottato misure drastiche per tutelare i nostri cittadini dal virus, con la maggior parte dei paesi Schengen che ha introdotto dei controlli alle frontiere interne temporanee”. Lo ha detto la commissaria UE dell’interno, Ylva Johansson precisando che “tutte queste misure hanno salvato delle vite ma hanno avuto serie conseguenze sulla libertà di circolazione” e un costo “ampio a livello socio economico”. Johansson ha ricordato che “il 30 maggio la commissione europea ha presentato una comunicazione che prevede un approccio progressivo ed equilibrato per il superamento delle limitazioni ai viaggi e dei controlli alle frontiere interne” e che “dato il miglioramento della situazione epidemiologica da lunedì la maggior parte dei paesi hanno tolto le restrizioni”. La commissaria si aspetta “che tutti i controlli alle frontiere interne saranno sospesi entro la fine del mese”.

18 giugno 2020, 15:25

Croazia, riprendono i contagi

Dopo tre settimane in cui la situazione epidemiologica in Croazia si è mantenuta calma e stabile, con appena sei casi di coronavirus, nelle ultime ventiquattro ore si è registrata una ripresa dei contagi, con la conferma di undici nuove infezioni.

Lo ha riferito l’Unità di crisi della Protezione civile, secondo cui i nuovi casi sono quasi tutti importati dall’estero, da croati che nelle ultime settimane hanno soggiornato in Bosnia e in altri Paesi dei Balcani.

Tra il 23 maggio e il 12 giugno il Paese ha registrato solamente 6 contagiati, mentre dallo scorso fine settimana fino a ieri sono stati 23 i nuovi positivi, dei quali 11 nelle ultime ventiquattro ore, concentrati in tre focolai a Zagabria e a Spalato.

18 giugno 2020, 15:06

OMS: "Il Brasile può farcela"

L’epidemia da coronavirus è ancora molto grave in Brasile, ma ci sono segnali che si stia stabilizzando: lo ha sostenuto il direttore esecutivo dell’OMS, Michael Ryan. Secondo l’esperto, tuttavia, “questo è il momento di aumentare la cautela perché, come abbiamo visto in altri Paesi, la stabilizzazione può rapidamente trasformarsi in un aumento”. Per il rappresentante dell’OMS, se verrà mantenuto il distanziamento sociale e garantito il funzionamento degli ospedali, il Paese dovrebbe essere in grado di controllare la malattia.

18 giugno 2020, 15:05

Cassis: "Un altro lockdown è inimmaginabile"

Il ministro degli esteri ticinese difende la situazione straordinaria decisa dal Consiglio federale che scade venerdì, ma sostiene che ai confini si poteva agire in modo più coordinato

18 giugno 2020, 14:50

Pechino, focolaio sotto controllo

Il focolaio di Covid-19 emerso a Pechino “è stato portato sotto controllo”: Wu Zunyou, il capo epidemiologo del Centro di controllo e prevenzione delle malattie (CDC), ha spiegato in conferenza stampa che un alto numero di infezioni è stato riscontrato tra venditori di frutti di mare, carne di manzo e di montone. Il picco è stato toccato intorno al 13 giugno e ora l’infezione “è sotto controllo.

18 giugno 2020, 14:49

In 10'000 per "Black lives matter", è polemica a Zurigo

Il consigliere di Stato zurighese Mario Fehr (PS), capo del dipartimento della sicurezza, se la prende con i 10’000 manifestanti che sabato corso sono scesi in strada a Zurigo intonando “Black lives matter”. “Le regole valgono per tutti”, ha detto oggi il membro del governo cantonale davanti ai media, con riferimento all’atteggiamento delle autorità e della polizia cittadine che non sono intervenute. Per Mario Fehr non è accettabile che singoli gruppi si considerino più importanti di altri e scendano in strada, violando le norme per il coronavirus che vietano i raduni di più di 300 persone.

18 giugno 2020, 14:37

Quanto vale una vita

Secondo uno studio, il lockdown ha salvato in Svizzera fino a 71’000 vite. Ma a quale costo?

18 giugno 2020, 13:06

In Svizzera 715 persone confinate

Per evitare la trasmissione del virus SARS-CoV-2 che causa i casi di COVID-19, le autorità cantonali possono mettere in isolamento le persone identificate come potenziali trasmettitori e in quarantena durante 10 giorni le persone con cui hanno avuto uno stretto contatto quando erano contagiose.

Gli annunci fatti all’Ufficio federale della sanità pubblica dai cantoni indicano che complessivamente in Svizzera vi sono 715 persone confinate: 155 in isolamento e 560 in quarantena. Il maggior numero si trova a Berna, Friburgo, Vaud, Vallese, Zugo e Zurigo. All’altro estremo ci sono sei cantoni e il Principato del Liechtenstein che non sono toccati. In Ticino ci sono 6 persone in isolamento e 11 in quarantena. Nei Grigioni 1 e 6.

18 giugno 2020, 12:54

La festa dello zucchero diventa un focolaio

Ci sono altri 100 casi di contagio da Coronavirus a Gottinga, la città universitaria della Bassa Sassonia tedesca, in cui nei giorni scorsi si era registrato un ampio focolaio dell’infezione, esplosa dopo la festa dello zucchero, celebrata da alcune famiglie musulmane alla fine del Ramadan. Al momento, 700 persone del complesso residenziale colpito devono sottoporsi alla quarantena, secondo quanto ha reso noto l’amministrazione locale.

18 giugno 2020, 12:41

Diciassette nuovi contagi in Svizzera

In Svizzera e nel Liechtenstein nelle ultime 24 ore non sono state segnalate altre morti legate al Covid-19 (l’ultima risale al 13 giugno), ma 17 nuove infezioni da coronavirus. Si tratta di positività riscontrate grazie ai test dei tamponi eseguiti negli ultimi tre giorni.

Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), a livello nazionale, i casi complessivi di positività al virus SARS-CoV-2 ora sono 31’200, con un’incidenza di 364 casi ogni 100’000 abitanti che tocca punte di 1’052 a Ginevra e 931 in Ticino. I decessi legati al Covid-19 dall’inizio della pandemia registrati da Berna sono 1’678.

Il sito coronadata, aggiornato sulla base dei dati cantonali, fa invece stato di 1’956 decessi e 31’214 casi confermati.

18 giugno 2020, 12:21

Zurigo e Svitto da domani a regime ordinario

Diversi cantoni hanno annunciato oggi le date di uscita dalla “situazione straordinaria” legata alla pandemia di Covid-19. Zurigo e Svitto ritornano alla situazione ordinaria già domani, mentre a Berna bisognerà aspettare il venerdì successivo.

18 giugno 2020, 12:06

Ticino: sondaggio sulla comunicazione delle autorità e la fiducia nei vari attori

Lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) comunica che è stato dato avvio a un sondaggio online per valutare come è stata percepita la comunicazione effettuata dalle autorità cantonali nel contesto dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il questionario tocca tematiche quali la qualità delle informazioni e dei messaggi, l’organizzazione delle conferenze stampa, i canali informativi maggiormente utilizzati, la hotline cantonale, le campagne di sensibilizzazione e la fiducia verso gli attori coinvolti. La compilazione del questionario è possibile fino al 25 giugno 2020.

immagine

Una schermata riguardante la fiducia verso gli attori coinvolti

18 giugno 2020, 11:40

Consiglio degli Stati, media da sostenere

Nonostante la situazione economica attuale non ideale, per la Svizzera è irrinunciabile disporre di un paesaggio mediatico intatto con un’offerta diversificata ed equivalente in tutte le regioni e le lingue nazionali. È quanto pensa il Consiglio degli Stati, entrato oggi in materia (37 voti a 5) sul pacchetto di misure da 50 milioni di franchi a favore dei media elaborato dal Consiglio federale. Il disegno di legge prevede anche un sostegno ai portali d’informazione online e un potenziamento della promozione indiretta della stampa.

18 giugno 2020, 11:35

Inoltro dichiarazione d'imposta, la proroga scade al 30 giugno

La Divisione delle contribuzioni del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) ricorda che il 30 giugno 2020 scade, per le persone fisiche, la proroga per l’inoltro della dichiarazione d’imposta. Per il contribuente che dovesse ritrovarsi impossibilitato ad allestire la propria dichiarazione d’imposta entro questo termine esiste tuttavia la possibilità di inoltrare spontaneamente una richiesta di proroga motivata.

18 giugno 2020, 11:29

Donne più penalizzate dal coronavirus

Le donne hanno subito più conseguenze negative dalla crisi rispetto agli uomini. In particolare, il telelavoro in presenza dei bambini ha ridotto la loro capacità lavorativa. Lo ha riferito uno studio dell’istituto Sotomo. La pandemia ha avuto un impatto anche sull’atmosfera famigliare: circa un intervistato su cinque ha fatto sapere di aver vissuto più tensioni e conflitti rispetto a prima del coronavirus.

18 giugno 2020, 11:19

Verso un nuovo taglio occupazionale all'aeroporto di Berna

Si annuncia un nuovo taglio occupazionale all’aeroporto di Berna, scalo regionale che sta lottando per la sopravvivenza. Nel 2019, anno del fallimento della compagnia SkyWork, i passeggeri sono scesi del 76%. Grazie alla buona capitalizzazione è stato comunque possibile sopportare la contrazione dei ricavi. Da marzo è però intervenuto il coronavirus e per il futuro i manager hanno fatto sapere che non potranno essere evitati aumenti delle tasse aeroportuali per i velivoli più grandi e un ulteriore taglio dell’organico. Flughafen Bern impiega al momento circa 90 persone, per un totale di 51 posti a tempo pieno.

18 giugno 2020, 11:09

Molti apprendisti ticinesi senza contratto

Sono 356 i contratti di tirocinio firmati fino ad oggi in Ticino, circa 150 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il dato è stato rivelato alla conferenza stampa di chiusura dell’anno scolastico, durante la quale è stata anche stata presentata una strategia per creare un sufficiente numero di posti. Previsto un contributo di 2’000 franchi per chi assume un apprendista, per un investimento totale di 3,5 milioni di franchi.

18 giugno 2020, 11:03

Frontiere aperte, crescono gli ingressi illegali

Tornano a salire con la riapertura delle frontiere gli ingressi illegali in Svizzera. In maggio sono stati 461, rispetto ai 215 registrati in aprile (un numero comunque molto inferiore rispetto ai primi tre mesi del 2020) Lo ha indicato oggi l’Amministrazione federale delle dogane (AFD). Di questi, 82 sono stati individuati nella Regione IV, che rappresenta il Ticino. Il mese precedente erano stati 15, mentre in gennaio, febbraio e marzo erano stati rispettivamente 310, 205 e 100. L’incremento si è notato soprattutto a partire dallo scorso 16 maggio, quando sono state allentate una parte delle misure introdotte alle frontiere di Austria e Germania per contrastare la propagazione del coronavirus.

18 giugno 2020, 11:00

Allievi ticinesi in classe a settembre

Le scuole ticinesi prevedono di riprendere a settembre l’insegnamento con gli allievi presenti in classe, con qualche accorgimento sanitario. Lo ha spiegato Manuele Bertoli alla conferenza stampa di chiusura dell’anno scolastico. Si preparano però anche scenari alternativi: quello ibrido e quello della scuola a distanza.

18 giugno 2020, 10:49

Sagra annullata a Mendrisio

L’edizione 2020 della Sagra del Borgo di Mendrisio è stata annullata a causa del coronavirus. La manifestazione si sarebbe dovuta tenere dal 25 al 27 settembre. Gli organizzatori hanno fatto sapere che le misure di sicurezza sarebbero troppo onerose e difficili da applicare.

18 giugno 2020, 10:43

Bellinzona, i centri extra-scolastici apriranno nel 2021

La messa in funzione dei 4 nuovi centri extra-scolastici cittadini di Bellinzona, la cui apertura doveva avvenire con l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021, è stata posticipata al 1° gennaio 2021. I centri, ubicati a Claro, Gnosca, Bellinzona nord e Bellinzona Semine, saranno al servizio delle famiglie confrontate con esigenze di accudimento extrascolastico dei propri figli.

18 giugno 2020, 10:32

Russia, 7'790 nuovi casi e 182 decessi

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7’790 nuovi casi di coronavirus, per un totale di 561’091. Lo fa sapere la task force nazionale. I contagi segnalati scendono dunque per il secondo giorno consecutivo al di sotto della quota 8’000 dal 30 di aprile scorso. I morti sono stati invece 182, per un totale di 7’660. Oltre 9’600 i guariti, per un totale di 313’963.

18 giugno 2020, 10:29

Altro doppio zero nei Grigioni

Nessun nuovo decesso e nessun caso di coronavirus nei Grigioni. La situazione è invariata dal 12 giugno e il bilancio resta dunque a 830 contagi e 50 decessi.

18 giugno 2020, 10:12

Un nuovo contagio in Ticino

Le autorità cantonali hanno segnalato un nuovo caso di coronavirus nelle ultime 24 ore. I casi salgono così a 3’324. Un’altra persona è stata invece dimessa, per un totale di 909. Non si sono registrati decessi.

18 giugno 2020, 09:49

Secondo la BNS il PIL svizzero si contrarrà del 6%

La Banca nazionale svizzera (BNS) prevede per l’anno in corso una contrazione del prodotto interno lordo (PIL) di circa il 6%. Nel contempo mantiene invariata la sua politica monetaria, orientata agli interessi negativi per evitare un rafforzamento ritenuto eccessivo del franco. Stando a quanto comunicato stamane, l’istituto d’emissione lascia fermo al -0,75% il suo tasso guida, confermando anche gli interessi negativi, pure del -0,75%, sui conti giro presso la BNS.

18 giugno 2020, 09:35

Orologi, vendite in calo anche in maggio

Le vendite di orologi svizzeri all’estero rimangono in forte calo: in maggio le esportazioni si sono attestate a 610 milioni di franchi, il 67% in meno dello stesso periodo dell’anno scorso. Analoga è stata la flessione in termini di volumi, scesi a 526’700 pezzi, ciò che equivale a un meno 71%. Il settore ha subito un secondo mese di quasi paralisi, indica la Federazione dell’industria orologiera (FH). In aprile infatti la contrazione in termini monetari era stata dell’81%. I cinque primi mesi del 2020 si chiudono così con una flessione del 36%.

18 giugno 2020, 08:33

Commercio estero di maggio in leggera ripresa

Segnali di timida ripresa per il commercio estero svizzero, dopo lo storico calo di aprile sulla scia della pandemia di coronavirus: rispetto al mese precedente, in maggio le esportazioni sono diminuite (al netto degli effetti stagionali) dell’1% a 16,5 miliardi di franchi, mentre le importazioni sono progredite del 10% a 13,6 miliardi. Entrambi i dati assoluti si trovano comunque a un livello nettamente inferiore a quello registrato in marzo, quando il valore delle merci in uscita sfiorava i 19 miliardi e quelle in entrata i 16 miliardi. È quanto emerge dai dati pubblicati oggi dall’Amministrazione federale delle dogane (AFD). In aprile era poi avvenuto il crollo, con rispettivamente -12% e -22%. In maggio l’export ha quindi continuato a scendere, ma in modo assai più moderato, mentre l’import è tornato a salire. Le variazioni indicate (per la precisione: -1,2% e +9,8%) sono in termini nominali: in termini reali (cioè corrette dell’effetto dei prezzi) si sono attestate rispettivamente a -0,2% e +13,0%. La bilancia commerciale ha chiuso con un’eccedenza di 2,8 miliardi di franchi.

18 giugno 2020, 08:09

Le banche svizzere dovrebbero superare la crisi

Secondo la Banca nazionale svizzera (BNS) la maggior parte degli istituti che si concentrano sul mercato interno dovrebbe sopravvivere alla crisi legata al coronavirus. Nell’attesa che l’economia globale torni alla normalità, le banche svizzere dovranno stringere i denti, ha sottolineato la BNS nel suo “Rapporto sulla stabilità finanziaria 2019” pubblicato oggi. Ciò vale in particolare per UBS e Credit Suisse. La Banca nazionale prevede un peggioramento dei risultati della gestione patrimoniale e dell’investment banking per questi due istituti. Ciononostante ritiene che i due istituti di credito siano ben capitalizzati e ben posizionati per affrontare le difficoltà senza grossi ostacoli.

RG 08.00 del 18.06.20: il servizio di Marzio Minoli dopo che Standard & Poor's ha confermato i rating positivi degli istituti di credito svizzeri

RSI Economia e Finanza 18.06.2020, 11:01

  • ©Keystone


18 giugno 2020, 08:03

Cuba riapre alcune isole

Cuba ha annunciato mercoledì che riaprirà le sue frontiere ai vacanzieri il 1° luglio. Inizialmente sarà possibile recarsi solamente sulle isole Cayo Largo, Cayo Coco, Cayo Guillermo, Cayo Cruz e Cayo Santa Maria. Cuba, che ha registrato 2’280 casi e 84 morti, ritiene che la pandemia sia sotto controllo. L’isola aveva a lungo esitato a sospendere gli arrivi, facendolo solo il 24 marzo.

18 giugno 2020, 07:36

Brasile, oltre 32'000 nuovi casi

Nelle ultime 24 ore in Brasile sono morte 1’269 persone, per un totale di 46’510. I contagi rispetto a mercoledì sono saliti a 955’377 (+ 32’188). La situazione continua ad essere preoccupante in tutta l’America Latina, dove i contagi ammontano ora a 1’826’090, mentre il numero di decessi ha toccato quota 86’252. Perù e Cile sono le altre nazioni più colpite dopo lo Stato guidato da Jair Bolsonaro.

18 giugno 2020, 07:24

Donald Trump: "Vicini al vaccino"

“Siamo vicini a un vaccino per il coronavirus”. Ad affermarlo, in un’intervista a Fox, è stato il presidente statunitense, Donald Trump, che però non ha dato ulteriori dettagli.

18 giugno 2020, 07:10

Negli USA 840 morti in 24 ore

I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 sono stati 840. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, che parla di 2,16 milioni di casi totali e 117’694 morti.

18 giugno 2020, 07:09

A Pechino altri 21 casi

Pechino ha rilevato ieri altri 21 casi di Covid-19, in calo sui 31 di mercoledì: in una settimana, le infezioni collegate al mercato all’ingrosso di Xinfadi sono salite a 158, mentre la città continua a rafforzare le misure di prevenzione e controllo. La Commissione sanitaria nazionale ha segnalato 28 infezioni nel Paese, di cui 24 di trasmissione domestica e 4 importate, e 8 asintomatici. I contagi totali sono 83’293, di cui 78’394 risoltisi con la guarigione e 4’634 con il decesso. Gli asintomatici sono 111, tutti sotto osservazione.

18 giugno 2020, 07:09

Libia, salgono a 500 i casi confermati

La Libia registra nelle ultime 24 ore altri 16 nuovi contagi da coronavirus, che portano a 500 il totale dei casi confermati nel Paese. Lo ha reso noto il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie sulla propria pagina ufficiale Facebook, precisando che i morti restano stabili a 10, mentre i guariti salgono a a 78 e le persone attualmente positive a 412. Misure di lockdown sono sempre in vigore in molte città del Sud per cercare di limitare la diffusione del virus.

18 giugno 2020, 07:05

In Ticino si va verso la normalità

“Nelle ultime settimane a quanto mi risulta non c’è stato nessun ricovero” ha dichiarato ieri il medico cantonale Giorgio Merlani. Sul fronte del virus, si sta insomma andando verso la normalità. “I dati attuali non sono motivo di preoccupazione, ma non è finita”. ha aggiunto Merlani.

“È quindi molto importante tenere presente le regole sanitarie”, ha dichiarato il comandante della polizia cantonale Matteo Cocchi.

Lo stato di necessità decretato in Ticino verrà dunque abrogato come previsto il 30 giugno. In vigore dall’11 marzo, nella prima fase, aveva imposto un brusco stop a tutte le attività sociali in Ticino e costretto all’isolamento le persone sopra i 65 anni.

Merlani ha anche fornito i dati sul test sierologico in corso di svolgimento: abbiamo ricevuto 983 adesioni e effettuato 900 test. I risultati verranno comunicati a inizio luglio.