La limitazione a 45 anni della durata di esercizio delle centrali è arbitraria e la Svizzera rischia di essere confrontata all'importazione di energie "sporche" e a richieste di risarcimento: con queste motivazioni la maggioranza dei delegati del PPD ha invitato oggi, sabato, a respingere l'iniziativa dei Verdi per un'uscita pianificata dal nucleare. Il voto si è concluso con 178 schede contrarie e 69 favorevoli.
L'assemblea di Morschach, nel canton Svitto, ha invece accolto due oggetti sui quali il popolo dovrà invece dire la sua il 12 febbraio del 2017, ovvero il Fondo per le strade nazionali e il traffico negli agglomerati e la terza riforma della fiscalità delle imprese, rispettivamente con 198 voti contro 24 voto e con 224 voti contro 5. Gli argomenti per il primo sono stati presentati dalla consigliera federale Doris Leuthard, mentre sul secondo sono stati invitati a dibattere alcuni giovani studenti.
Alla fine, su tutti e tre gli oggetti in agenda sono state seguite le indicazioni dei vertici.
pon/ATS
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