Svizzera

Abusi, Ramadan nega le accuse

L'islamologo svizzero ha annunciato che presenterà una denuncia per diffamazione

  • 6 novembre 2017, 23:00
  • 8 giugno 2023, 12:41
Il filosofo al World Social Forum in Tunisia nel 2013

Il filosofo al World Social Forum in Tunisia nel 2013

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L’islamologo svizzero Tariq Ramadan nega le accuse di violenza sessuale, e annuncia lunedì su twitter che presenterà una denuncia per diffamazione.

Le testimonianze delle presunte vittime, sue ex allieve che all’epoca dei fatti avevano tra i 14 e i 18 anni, sono state pubblicate sabato dalla Tribune de Genève: lo studioso 55enne avrebbe abusato di loro tra il 1984 e il 2004, quando insegnava francese e filosofia a Ginevra.

Una settimana prima, anche la scrittrice franco-tunisina Henda Ayari aveva reso noto su facebook di essere stata abusata sessualmente da Ramadan, e pochi giorni dopo una nuova denuncia di stupro era stata segnalata dal giornale “Le Parisien”: il professore avrebbe violentato in un hotel francese nel 2004 una donna di 42 anni convertitasi all’islam e affetta da un handicap alle gambe.

Tariq Ramadan è nipote di Hasan al-Banna (1906-1949), fondatore del movimento dei Fratelli musulmani. Il padre, esiliatosi in Svizzera, ha creato il Centro culturale islamico di Ginevra, dove l'intellettuale è nato nel 1962.

ATS/Bleff

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