Svizzera

Accusa di spionaggio economico

Tre tedeschi incriminati a Zurigo per aver trasmesso documenti bancari

  • 20 marzo 2018, 23:14
  • 8 giugno 2023, 17:42
L'istituto vittima del caso di spionaggio

L'istituto vittima del caso di spionaggio

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La procura pubblica zurighese ha incriminato per spionaggio economico e violazione del segreto bancario tre cittadini tedeschi, un avvocato di Stoccarda e due ex dipendenti della banca J. Safra Sarasin. Una portavoce ha confermato martedì informazioni al riguardo pubblicate dal giornale tedesco "Die Zeit", alle cui ricerche ha partecipato anche la nuova rivista online svizzera Republik.

Sullo sfondo della vicenda c'è la causa milionaria intentata dall'imprenditore tedesco Erwin Müller, proprietario della catena di drogherie Müller presente anche in Svizzera, contro l'istituto basilese, che l'avrebbe mal consigliato in un caso di ottimizzazione fiscale, inducendolo a investire in un fondo lussemburghese a rischio.

L'85enne miliardario nel maggio del 2017 ha vinto la causa al tribunale regionale di Ulm, nel Baden-Württemberg, ottenendo un indennizzo di 45 milioni di euro proprio grazie ai documenti indebitamente trasmessigli dai tre accusati.

pon/ATS

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