Il consigliere federale Didier Burkhalter vola a New York per l'apertura lunedì della conferenza sul Trattato di non proliferazione nucleare e nel suo discorso ha affermato che, affinché ci siano chance per un mondo senza armi atomiche, "bisogna essere ambiziosi e pragmatici".
Non si potrà mai impedire completamente le crisi, ma si può aumentare le capacità di comunicazione, in particolare fra le forze armate, per ridurre i rischi di una guerra nucleare, ha detto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri, aggiungendo che "La Svizzera è determinata a facilitare questo indispensabile dialogo e a svolgere il suo ruolo di costruttore di ponti".
Il politico PLR, riferendosi alla dichiarazione comune sul programma nucleare iraniano raggiunta nei negoziati a Losanna all'inizio di aprile, ha incoraggiato le parti interessate a concludere "un accordo globale e duraturo".
ATS/px