Svizzera

Almeno 34 annegamenti nel 2017

Tra le cause c’è soprattutto la sopravvalutazione delle proprie capacità, indica la Società nazionale di salvataggio

  • 20 October 2017, 10:37
  • 8 June 2023, 10:06
  • INFO
Il 94% dei decessi è avvenuto in acque libere

Il 94% dei decessi è avvenuto in acque libere

  • rescue media

Sono 34 le persone morte per annegamento dall'inizio dell'anno, come risulta dal bilancio intermedio per la stagione 2017 della Società svizzera di salvataggio. Si tratta di 26 uomini, sette donne e un bambino. I decessi nel 2016, invece, sono stati 57.

Quasi tutti gli incidenti sono avvenuti in acque libere. Venti persone hanno perso la vita in laghi, di cui una durante un’immersione, dodici in fiumi e ruscelli, una in uno stagno e una in piscina.

Spesso tra le cause vi è una scorretta valutazione dei propri limiti e delle proprie capacità, ma anche la propensione al rischio e la non conoscenza dei corsi e degli specchi d’acqua in cui ci si immerge.

È importante che la prevenzione e le conoscenze di autosalvataggio vengano fatte già nelle scuole dell’obbligo, comunica venerdì la SSS, che non accetta l’argomento della carenza di piscine in Svizzera. La società, infatti, ricorda che i bambini possono imparare a nuotare anche nei laghi, come già avviene altrove, ad esempio a Hochdorf, nel canton Lucerna, e all’estero.

ats/sulma

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