Svizzera

Asilo per la famiglia siriana

La donna che abortì nel tentativo di venire in Svizzera potrà restare in Italia

  • 5 settembre 2014, 13:41
  • 6 giugno 2023, 22:17
Respinta al confine svizzero

Respinta al confine svizzero

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La cittadina siriana che, respinta al confine svizzero, perse il figlio che aspettava, ha ottenuto asilo in Italia insieme al marito e ai loro tre bambini. Le autorità comunali di Domodossola hanno confermato l'informazione diffusa da un media locale. La settimana prossima la famiglia sarà trasferita in una struttura di accoglienza di Lodi.

La 22enne, che era incinta di sette mesi, e la sua famiglia facevano parte di un gruppo di 36 rifugiati che 15 guardie di confine accompagnarono da Vallorbe (VD) oltre il Sempione il 4 luglio scorso. Si sentì male e perse sangue durante il viaggio. Quando giunse in ospedale, il feto che portava in grembo era morto.

Secondo il marito, i militi elvetici le avevano rifiutato aiuto medico, un'accusa in seguito alla quale il Corpo ha aperto un'inchiesta interna. Il caso è stato poi trasmesso alla giustizia militare. L'organizzazione Augenauf ha sporto dal canto suo denuncia al Ministero pubblico della Confederazione per abuso di autorità, omissione di soccorso ed eventualmente omicidio colposo.

pon/ATS

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