Svizzera

Basta tagli nell'agricoltura

L'associazione contadini ribadisce le difficoltà del settore e insiste sull'iniziativa popolare per la sicurezza ambientale

  • 17 novembre 2016, 23:41
  • 8 giugno 2023, 01:18
La tradizionale transumanza

La tradizionale transumanza

  • © Ti-Press

Non è un bel periodo per i contadini, che confrontati con le esigenze e gli oneri della nuova politica agricola - più rispettosa del paesaggio e degli animali - lamentano redditi troppo bassi. "Chiediamo al Governo e al Parlamento di non tagliare né i pagamenti diretti, né la promozione delle vendite", spiega il direttore dell'Unione svizzera dei contadini Jacques Bourgeois. "Le Camere federali stanno andando in questa direzione - aggiunge Bourgeois - ma le decisioni definitive arriveranno a dicembre".

La politica federale in effetti ascolta il settore: il Nazionale vuole rinunciare a mezzo miliardo di franchi di risparmi e ha già accolto l'iniziativa popolare per la sicurezza alimentare con cui si chiede il rafforzamento della produzione indigena e sostenibile. Agli Stati si profila invece un controprogetto diretto che piace ai promotori: "È la prova che in quest'ambito c'è una lacuna costituzionale".

RG/CaL

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