Il responsabile di un progetto informatico per conto dell'Ufficio federale dell'ambiente è stato accusato oggi, martedì, di corruzione e amministrazione infedele dal Ministero pubblico della Confederazione. Insieme a lui anche altre cinque persone saranno giudicate dal Tribunale penale federale di Bellinzona.
L'uomo avrebbe preteso e ottenuto il versamento di provvigioni illecite per un importo totale di 118'000 franchi, in cambio avrebbe fatto firmare dei contratti per appalti tecnologici. L'operazione ha complessivamente comportato una perdita — al dipartimento — di 6,1 milioni di franchi.
Lo stesso imputato è anche accusato di aver acquistato, in correità con l’ex capo della sezione informatica e in violazione del diritto degli acquisti pubblici, licenze software e servizi informatici per un valore di circa mezzo milione di franchi attraverso una ditta da lui controllata, invece di ricorrere direttamente alla ditta offerente, procurando indebiti vantaggi pecuniari.
ATS/px
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