Berna: sì a mozione straniera

I cittadini di Berna hanno accolto, con 22'372 voti (59,9%) contro 14'979, l'introduzione della cosiddetta «mozione per gli stranieri». La partecipazione al voto è stata del 47,2%. La nuova normativa permette a 200 cittadini non svizzeri, residenti da almeno tre mesi nella città di Berna e in possesso di un permesso di soggiorno di tipo C, B o F, di portare un tema politico in Parlamento. Insomma, pur non avendo il diritto di voto, gli stranieri che abitano in città potranno partecipare alla sua vita politica.

Il provvedimento approvato oggi era già stato accolto dal Consiglio comunale, ma la popolazione è stata chiamata ad esprimersi in quanto l'UDC si era detta contraria. Da notare che, sempre nel canton Berna, a Burgdorf, dal 2008 è in vigore uno strumento analogo, ma, in questi sette anni non è mai stato usato.

E, sempre in tema di stranieri (in questo caso "richiedenti l'asilo"), da segnalare che nel canton Zurigo, con il 68,2% di "no", i cittadini hanno salvato, a livello cantonale, la commissione consultiva per i cosiddetti "casi di rigore" - la Härtefallkommission - contro la quale l'UDC aveva promosso un'iniziativa per abolirla definitivamente. Critica principale alla Commissione: prolungare le procedure riguardanti i richiedenti "bocciati", i cosiddetti "casi di rigore".

m.c.