L'Esecutivo federale fa troppo poco per tutelare le banche, soprattutto quelle operanti in Ticino, alle prese con i metodi arbitrari, e forse illegali, dell'agenzia delle entrate italiana, ha dichiarato giovedì Fabio Abate, reagendo alla risposta, giudicata insoddisfacente, data a una sua interpellanza da Ueli Maurer.
L'istanza del consigliere agli Stati liberal-radicale riguardava la richiesta d'informazioni sui loro affari transfrontalieri inviata da Roma agli istituti di credito.
In merito, il capo del Dipartimento delle finanze s'è limitato a osservare che vanno rispettate le disposizioni sulla protezione dei dati e che una loro eventuale cessione può avvenire solo col consenso dei diretti interessati.
ATS/dg