Svizzera

Bracconaggio di linci nel Vallese

Un team di ricercatori, guidati dall'Università di Berna, ha trovato trappole per linci nelle montagne del basso Vallese

  • 24 August 2020, 08:06
  • 10 June 2023, 01:59

RG delle 08.00 del 24.08.2020

RSI Svizzera 24.08.2020, 10:05

  • keystone, immagine d'archivio
Di: RG/RTS/CB

Un intero sistema di trappole illegali per linci è stato scoperto da ricercatori internazionali guidati da Raphaël Arlettaz, professore dell'Università di Berna, nelle montagne dell'ansa del Rodano vicino a Martigny. La scoperta è avvenuta nel corso di uno studio per capire come mai in Vallese la lince sia molto meno presente che nel resto della Svizzera.

Le 17 trappole sono situate sul corridoio centrale che le linci usano per migrare dalle Prealpi al Vallese e, stando al team di Arlettaz, questo indica un intenso bracconaggio: "La zona non è stata scelta a caso: è il principale corridoio boscoso usato dalle linci per colonizzare il Vallese, partendo dalle fiorenti popolazioni delle Prealpi vodesi e friburghesi". Lo scienziato accusa il cantone di non fare abbastanza per combattere queste pratiche proibite.

Il Dipartimento della caccia contesta: "Il Canton Vallese combatte attivamente il bracconaggio di tutti gli animali selvatici, compresa la lince, attraverso l'impegno dei suoi 25 guardiani della fauna selvatica e dei loro due capi di settore. Il Canton Vallese condanna fermamente il bracconaggio sul suo territorio". È però già noto dal 1995 che le linci in Vallese vengono uccise illegalmente.

Secondo uno studio dell'Università di Berna e della Fondazione Kota, che si occupa del monitoraggio dei predatori, la popolazione elvetica attuale conta 250 linci adulte, e solo una minima parte vive a sud del Rodano.

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