Caccia ai falsi residenti

La Francia ha deciso di raddoppiare gli sforzi per scovare coloro che abitano in Alta Savoia o nell'Ain, ma approfittando di controlli insufficienti, dichiarano di vivere in Svizzera, privando questi dipartimenti di introiti fiscali per 40 milioni di euro.

A questo proposito, il Canton Ginevra aveva espresso, già lo scorso 13 dicembre, la volontà di aiutare le autorità francesi ad individuare i cittadini elvetici che vivono sul territorio dell'Esagono, a ridosso della frontiera, senza però essersi registrati per paura, ad esempio, di non poter più mandare i figli in scuole ginevrine, avere una cassa malati, indennità e l'eventuale diritto alla disoccupazione in Svizzera.

L'obiettivo, da parte francese, sarebbe quello di poter effettuare controlli incrociati, ma le autorità ginevrine, che si dicono disposte a verificare le informazioni fornite dai comuni di frontiera coinvolti, non intendono trasmettere alcuna informazione fiscale, in conformità con il diritto svizzero.

ATS/NC