Svizzera

Camenisch resta in carcere

Il Tribunale federale ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dall’ecoterrorista grigionese

  • 15 dicembre 2014, 12:57
  • 7 giugno 2023, 02:26
La porta resta chiusa, ancora per un po'

La porta resta chiusa, ancora per un po'

  • ©Ti-Press

Marco Camenisch non potrà beneficiare della scarcerazione anticipata. Lo ha sentenziato il Tribunale federale, confermando una decisione simile adottata anche dal Tribunale amministrativo zurighese.

L’ecoterrorista grigionese era stato condannato nel 2007 per l’assassinio di un doganiere a Brusio, commesso nel 1989. Dopo aver scontato quasi due terzi della pena, come prevede la legge a determinate condizioni, Camenisch aveva chiesto di poter tornare in libertà. Una richiesta bocciata dalle autorità, che lo considerano una persona ancora “potenzialmente pericolosa”.

In particolare, gli viene contestato il fatto di non aver realmente rotto i rapporti con i movimenti estremisti. Legami che lo rendono, secondo il Tribunale federale, una persona a rischio di recidiva. La sua scarcerazione è prevista, al più tardi, per l’8 maggio del 2018.

ATS/bin

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