Svizzera

Candidati UDC, le reazioni

I partiti poco loquaci sui nomi democentristi alla successione di Widmer-Schlumpf

  • 20 novembre 2015, 21:50
  • 7 giugno 2023, 15:13
I tre candidati UDC

I tre candidati UDC

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Le reazioni degli altri partiti rappresentati alle Camere federali non si è fatta attendere dopo l’annuncio del “tricket” UDC per l’elezione al Consiglio federale prevista il prossimo 9 dicembre. Per il momento tutti prendono atto e non si sbilanciano più di quel tanto.

“Il ticket a tre dà l’impressione che l’UDC si preoccupi di tutte le regioni linguistiche ma dietro a questa scelta non si può che nascondere una precisa tattica, rileva il presidente del PPD Christophe Darbellay. Laconico il PLR che afferma semplicemente di avere preso atto delle candidature democentriste. Entrambi i partiti ascolteranno i candidati ufficiali il prossimo 1° dicembre.

Il PS, per bocca del suo presidente Christian Levrat, non esprime alcun commento sulle scelte UDC rivelando solo che i candidati saranno sentiti pure il 1° dicembre e che una decisione su chi sostenere sarà adottata solo alla vigilia del voto delle Camere. I Verdi ritengono che l’UDC non ha diritto ad alcun consigliere federale e che non sosterranno nessuno dei candidati. Per il presidente dei Borghesi-democratici si tratta di una manovra dell'ex consigliere federale Christoph Blocher per favorire Aeschi. Nessuna sorpresa per le scelte UDC per il presidente dei Verdi liberali.

Red.MM/ATS/Swing

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