Il primo barometro elettorale in vista delle elezioni federali 2015 ha provocato reazioni prudenti dei presidenti dei maggiori partiti svizzeri.
Toni Brunner ha affermato di non voler dare troppa importanza ai dati, che danno l’UDC in perdita di consensi, ritenendo più importanti i risultati conseguiti dal partito nelle elezioni cantonali.
Secondo Christian Levrat, il cui PS è dato in crescita, "si tratta solo di tendenze" e i dati vanno presi con le pinze.
Il presidente del PLR Philipp Müller non vede motivo per lasciarsi andare all’euforia per i guadagni prospettati e ritiene necessario un maggiore impegno da parte del partito.
Il presidente del PPD Christophe Darbellay, ritiene che socialisti e UDC hanno approfittato rispettivamente dell'effetto della campagna sulla cassa unica e del dibattito in corso sull'applicazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa.
ATS/sf
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