La polizia federale ha annunciato venerdì l'istituzione di un gruppo d'intervento per impedire il reclutamento di miliziani da parte delle organizzazioni estremistiche islamiche che operano nelle aree, in particolare mediorientali, dove sono in corso conflitti.
Un passo che segue la decisione, adottata mercoledì dal Governo, d'inserire nella legislazione il bando dalla Svizzera di questi movimenti eversivi. Dall'inizio dell'anno, secondo le forze dell'ordine, il fenomeno dei volontari in partenza per i territori in guerra "ha assunto una dimensione senza precedenti".
Fanno parte della cellula anche rappresentanti del servizio di attività informative della Confederazione, del ministero pubblico, della direzione politica del Dipartimento degli affari esteri, del corpo delle guardie di confine, dell'ufficio della migrazione, della conferenza dei capi delle polizie cantonali, dell'ufficio di giustizia e della polizia aereoportuale di Kloten.
ATS/dg
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