Clorotalonil, un round a Syngenta

L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) deve eliminare temporaneamente dal suo sito web le informazioni pubblicate sul clorotalonil, la sostanza utilizzata in alcuni prodotti fitosanitari. Il Tribunale amministrativo federale ha accettato una domanda cautelare in tal senso presentata da Syngenta Agro SA che lo scorso dicembre si era vista revocare l’autorizzazione alla vendita di un prodotto fitosanitario contenente il composto fungicida.

L'azienda basilese aveva criticato l’USAV per aver pubblicato online informazioni sul clorotalonil e i suoi prodotti di degradazione (metaboliti) senza attendere le conclusioni sulla sua possibile nocività. L’USAV avrebbe agito sulla base di uno studio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e di una guida della Commissione europea, ritenendo probabilmente cancerogeno il prodotto.

Syngenta ritiene che questa valutazione sia errata e inaccettabile. Altri studi confutano l'effetto cancerogeno dei metaboliti. Pertanto, l’azienda renana ha chiesto all'Ufficio federale la rivalutazione delle sue conclusioni e l'eliminazione dal suo sito delle informazioni precedentemente pubblicate. A fronte del rifiuto della Confederazione, Syngenta ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo federale che, nella sua sentenza di venerdì, ha dato ragione all'azienda basilese. La decisione, valida almeno fino a che sarà fatta chiarezza sui possibili effetti negativi della sostanza, può essere impugnata al Tribunale federale.

"Mancano i risultati della valutazione"

“I risultati della valutazione non li abbiamo ancora” dichiara alla RSI Raffaele Domeniconi coordinatore per la Svizzera italiana della Società svizzera per l'industria del gas e delle acque. Interpellato dal Radiogiornale su come reagisce alla decisione del Tribunale Amministrativo Federale ha anche affermato: “c’è chi dice che è pericoloso e chi invece dice che non lo è. Io su questo non mi posso esprimere. Osservo però che abbiamo a livello legale delle differenze molto pesanti di impostazione”.

L’Ufficio federale di sicurezza alimentare, dice Domeniconi “proibisce alle aziende dell’acqua potabile di distribuire l’acqua con il Clorotalonil mentre dall’altra parte il Tribunale federale ma anche tutto l’ambiente economico nel dubbio sta dalla parte degli interessi economici. In mezzo a questo c’è il consumatore che ha dei dubbi e sta perdendo la fiducia anche nell’acqua potabile e questo per noi è un gran peccato”.