Svizzera

"Con l'Eritrea non si tratta"

La Svizzera non può instaurare un dialogo con il paese africano: "Diritti umani sistematicamente violati"

  • 15 August 2015, 12:24
  • 7 June 2023, 09:36

È impossibile dialogare con l’Eritrea sulle questioni migratorie. È questo, in sostanza, il motivo per cui la Svizzera non può rimpatriare l’alto numero di migranti del paese del Corno d’Africa che raggiungono la Confederazione.

Lo sostiene l’ambasciatore straordinario per la cooperazione internazionale in materia di migrazione, Eduard Gnesa. “La Svizzera sarebbe anche pronta a intavolare delle discussioni – ha dichiarato il diplomatico all’edizione di sabato del Tages Anzeiger – ma non possiamo concludere alcun accordo di riammissione con uno Stato, se non sappiamo cosa accade alle persone dopo il loro ritorno nel paese”.

I diritti umani sono sistematicamente violati in Eritrea, aggiunge Gnesa. Per questo la ripresa dei contatti tra Berna e Asmara non è più possibile.

La Direzione dello sviluppo e la cooperazione (DSC) ha lasciato il paese africano nel 2006 “in modo non del tutto volontario”, ha precisato l’ambasciatore.

Il 90% dei migranti eritrei che raggiungono la Svizzera ottiene protezione in Svizzera, provvisoriamente o in regime d’asilo.

ab/ats

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