La controversa esposizione “Real Human Bodies” prevista nel fine settimana, e che già aveva suscitato polemiche a Berna, non si terrà al Beaulieu di Losanna.
Il Tribunale cantonale vodese ha infatti respinto venerdì il ricorso inoltrato dagli organizzatori, confermando il divieto imposto dalla città a causa della mancanza di informazioni sull’origine dei corpi plastinati.
Secondo l’associazione cristiana contro la tortura e la pena di morte (ACAT), i cadaveri da esporre sono con molta probabilità quelli di prigionieri cinesi deceduti o uccisi e di membri di Falun Gong, movimento i cui adepti vengono perseguitati da Pechino. Informazioni che l'ideatore della mostra ha smentito.
La plastinazione è un processo messo a punto nel 1977 dall’anatomopatologo Gunther von Hagens, che permette la conservazione di salme sostituendo i liquidi interni con polimeri di silicone. Da alcuni decenni è usata anche come forma d’arte, esibita per la prima volta in Svizzera, a Basilea, nel 1999.
ATS/MarGù