Svizzera

Da mercoledì prime vaccinazioni

Arrivate 107'000 dosi Pfizer/BioNTech. L’esercito si occuperà dello stoccaggio e distribuzione, le fiale vanno tenute a 70 gradi sottozero

  • 22 dicembre 2020, 15:40
  • 10 giugno 2023, 07:14
Immagine d'archivio

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Di: ATS/M. Ang.

Il primo carico di vaccino anti-coronavirus Pfizer/BioNTech è arrivato martedì in Svizzera. Sono 107’000 le dosi consegnate stamattina, ha comunicato l’esercito, che si occuperà dello stoccaggio e distribuzione delle fiale. Le confezioni devono essere mantenute ad almeno 70 gradi.sottozero. Vista l'esigua quantità iniziale, come già anticipato negli scorsi giorni sono state fissate delle priorità: si comincerà dagli ultra 75enni e da quanti sono affetti da malattie cardiache o respiratorie, dal diabete, dall'ipertensione o da altre patologie che li rendono particolarmente vulnerabili, ha spiegato Christoph Berger, presidente della commissione federale per le vaccinazioni martedì in conferenza stampa a Berna. Come per la vaccinazione antinfluenzale, i gruppi a rischio saranno contattati dai medici di famiglia o direttamente attraverso le case di riposo e di cura. "Il vaccino è stato testato, funziona ed è efficace", anche per queste categorie, ha spiegato Berger.

Vaccino, i preparativi in Svizzera

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Entro la fine della settimana saranno effettuate le prime vaccinazioni anti-COVID-19: piccole azioni mirate - come quelle avviate già mercoledì da Lucerna e Appenzello Interno nelle case di cura -, ha spiegato Virginie Masserey, pensate innanzitutto per fare esperienza dal profilo logistico. Presidente della conferenza dei medici cantonali, Rudolf Hauri ha spiegato che non c'è una corsa fra i cantoni per arrivare primi: più di un giorno di anticipo o di ritardo, conta assumere e formare correttamente il personale e definire nel dettaglio conservazione e distribuzione.

Virginie Masserey, responsabile della Sezione malattie infettive dell’UFSP, e l'inizio della campagna di vaccinazione

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Parallelamente, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) intende avviare un’ampia campagna d’informazione destinata a informare la popolazione sulla vaccinazione, nonché sulla sua tollerabilità, la sua utilità e la sua efficacia.

A livello nazionale, la campagna di somministrazione sarà a regime dal 4 gennaio. “Gli scopi principali sono diminuire il numero di casi gravi e proteggere le persone vulnerabili”, ha aggiunto Virginie Masserey, ricordando che “bisogna continuare ad applicare le misure, anche se arriva il vaccino”. “La vaccinazione prenderà in ogni caso del tempo prima di mostrare i risultati”, ha dichiarato e la situazione attuale rimane delicata, con una stagnazione dei contagi ad alto livello e oltre il 70% dei posti in terapia intensiva occupato.

La campagna di informazione

La campagna sarà lanciata nelle tre lingue nazionali, attraverso lo slogan "Cosa devo sapere sulla vaccinazione?". La popolazione svizzera deve disporre di informazioni trasparenti e comprensibili per decidere se vaccinarsi o meno, ha precisato l'esperto. In una prima fase, delle inserzioni richiameranno l'attenzione sull'offerta di informazioni pubblicate sul sito https://www.bag.admin.ch/vaccinazione-covid19 . A disposizione vi sarà anche il numero telefonico seguente: +41 58 377 88 92 (dalle 6.00 alle 23.00).

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