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Svizzera

Da sabato si torna quasi alla normalità

Il Consiglio federale ha confermato la decisione di allentare in maniera significativa i provvedimenti contro il coronavirus a partire dal 26 giugno - Varie riaperture, meno mascherina, ma certificato Covid centrale

  • 23 giugno 2021, 07:20
  • 16 agosto 2023, 14:43
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Eliminati i limiti imposti ai ristoranti

  • Keystone

In una nuova conferenza stampa da Berna, il Consigliere federale Alain Berset ha presentato i significativi allentamenti ai provvedimenti contro il coronavirus che entreranno in vigore già a partire da sabato 26 giugno. Revocato l'obbligo della mascherina all'aperto, il telelavoro diviene solo una raccomandazione, mentre saltano tutti i limiti per le attività all'esterno. Centrale sarà però il certificato Covid, che darà accesso anche alle grandi manifestazioni senza restrizioni.

In Ticino, nelle ultime 24 ore, si sono registrati tre nuovi casi, che portano il totale dall'inizio della pandemia a 33’225. Non si segnalano ulteriori decessi per cui il totale dei morti resta fermo a 995. Anche nei Grigioni sono state segnalate tre infezioni in 24 ore (13'603).

A livello nazionale 154 nuovi contagi e due decessi segnalati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). L'incidenza degli ultimi 14 giorni si attesta ora a 32,37, mentre il tasso di riproduzione è quota 0,53.

di Ludovico Camposampiero, Omar Cartulano

23 giugno 2021, 23:42

Brasile, aumento di contagi

Impennata di contagi da Covid-19 in Brasile: sono stati 115’228 nelle ultime 24 ore, il numero più alto in un giorno dall’inizio della pandemia. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute (Conass), precisando che nello stesso periodo le vittime sono state 2’392. In totale il Brasile registra 507’109 morti a fronte di 18’169’881 casi accertati.

23 giugno 2021, 21:33

Brasile, stato di San Paolo proroga coprifuoco

Lo stato di San Paolo, il più colpito tra quelli brasiliani dalla pandemia di Covid-19, ha prorogato le misure restrittive fino al prossimo 15 luglio. Le misure prevedono, tra l’altro, il coprifuoco dalle 21 alle 5 del mattino, l’apertura degli esercizi commerciali dalle 6 alle 21 con una occupazione massima del 40% della capienza.

23 giugno 2021, 20:49

Draghi: "attenti, non è un liberi tutti"

“Tutto di nuovo appare roseo”, stiamo per togliere le mascherine all’aperto e anche l’economia torna a marciare, “la fiducia cresce”, la crescita sarà “più sostenuta” del previsto. Ma “non illudiamoci”, “non è un liberi tutti”. Il pericolo Covid continua a incombere, nella forma di “varianti” come la Delta, che possono “rallentare il programma di riaperture e frenare consumi e investimenti”. Mario Draghi lo dice ai parlamentari, ma attraverso di loro parla ai cittadini. Riferisce alle Camere in vista del prossimo Consiglio europeo, parla dell’economia e della spinta a politiche espansive anche nella prospettiva della modifica del patto europeo di stabilità, nel 2023. Si dice “ottimista” - ma al Senato smorza in “fiducioso” - sull’evoluzione della situazione mentre mette in guardia dagli errori della scorsa estate.

23 giugno 2021, 19:20

Grecia, via mascherina e coprifuoco

Da giovedì in Grecia cadrà l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, salvo nel caso di grandi raduni. Atene segue dunque le orme di Francia, Spagna e Italia. Con il miglioramento della situazione sanitaria, da lunedì sarà eliminato anche il coprifuoco, come ha riferito il viceministro della protezione civile Nikos Hardalias.

23 giugno 2021, 18:54

Allentamenti: Reazioni positive dagli ambienti economici

Gli ambienti economici accolgono favorevolmente i nuovi allentamenti annunciati mercoledì dal Consiglio federale. Una decisione a lungo attesa dall’economia, scrive l’Unione svizzera degli imprenditori (USI) in una nota, è soprattutto la revoca dell’obbligo del telelavoro e di portare la mascherina sul posto di lavoro. L’USI si rallegra anche del prolungamento delle indennità per lavoro ridotto fino alla fine di febbraio 2022 e della procedura semplificata fino al 30 settembre 2021. Anche Economiesuisse è soddisfatta che le aziende svizzere potranno di nuovo decidere autonomamente se i propri dipendenti dovranno recarsi o meno in ufficio e se dovranno indossare una mascherina. L’Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) parla di un “atto ragionevole” considerata la diminuzione dei casi di contagio.

23 giugno 2021, 18:50

Gb, nuovo picco di contagi

Nuovo picco di casi Covid-19 nel Regno Unito, alimentati dalla contagiosa variante Delta del virus, con una quota giornaliera di test positivi pari a 16’135, il numero più alto dal 2 febbraio. Lo indicano i dati del governo britannico, che confermano però un incremento più contenuto del totale dei ricoveri ospedalieri (ora pari a 1’508) grazie all’efficacia vaccinale e addirittura un calo dei morti, dai 27 di ieri a 19. I vaccini somministrati (altri 550’000 nelle ultime 24 ore) superano adesso 75 milioni di dosi, col 60,2 di tutta la popolazione adulta interamente immunizzata e l’82,5% raggiunta almeno da una prima dose.

23 giugno 2021, 17:35

Lavoro ridotto, indennità fino al 2022

Le aziende che hanno percepito l’indennità per lavoro ridotto (ILR) ininterrottamente dall’inizio della pandemia potranno continuare a ricevere questo sostegno fino alla fine di febbraio 2022: il Consiglio federale ha aumentato oggi a 24 mesi la durata massima di riscossione dell’ILR. Oltre a ciò, è stato prorogato fino al prossimo 30 settembre il diritto a queste indennità per gli apprendisti, per le persone impiegate a tempo determinato e per i lavoratori su chiamata assunti a tempo indeterminato.

Le relative modifiche dell’ordinanza COVID-19 concernenti l’assicurazione contro la disoccupazione entreranno in vigore il prossimo primo luglio, indica un comunicato governativo odierno, nel quale viene precisato che i Cantoni, le associazioni mantello delle parti sociali consultate e la commissione parlamentare competente sono favorevoli alle modifiche adottate.

23 giugno 2021, 17:01

Costi sanitari della pandemia, stima ancora provvisoria

Non è ancora possibile effettuare una valutazione quantitativa esaustiva delle ripercussioni finanziarie della pandemia di Covid-19 sui costi sanitari, visto che non si è ancora conclusa. È quanto emerge da un rapporto parziale adottato oggi dal Consiglio federale sull’impatto del coronavirus sulle spese delle prestazioni mediche assunte durante l’epidemia da Confederazione, Cantoni, assicuratori malattie e assicurati.

Dal rapporto, redatto in risposta a un postulato approvato dal Consiglio degli Stati nell’aprile 2020, risulta che i trattamenti stazionari rappresentano gran parte di questi costi. Sono coperti per il 45% al massimo dall’assicurazione malattie obbligatoria. Secondo le prime stime basate sui dati di alcuni assicuratori, i costi nel 2020 ammontavano tra i 230 e i 270 milioni di franchi per l’assicurazione malattie obbligatoria e tra i 280 e i 330 milioni di franchi per i Cantoni. Un terzo di questi costi riguarda le cure intense, precisa una nota governativa odierna.

23 giugno 2021, 16:36

UE, il 90% dei casi saranno di variante Delta

La temuta variante Delta del coronavirus rappresenterà presto il 90% dei nuovi casi di Covid-19 nell’Unione europea. Il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie ha realizzato questa stima con orizzonte fine agosto: “È molto probabile che la variante Delta circoli quest’estate tra i giovani non vaccinati”, ha avvertito Andrea Ammon, direttrice dell’agenzia europea.

Per far fronte all’emergenza della variante, nettamente più contagiosa, decisiva sarà quindi la campagna vaccinale in tutto il continente. Attualmente si calcola che solo il 30% degli over 80 e il 40% degli over 60 europei siano stati completamente vaccinati.

23 giugno 2021, 16:08

Le manifestazioni private restano limitate

Le manifestazioni private sono tra le poche misure che il Consiglio federale ha deciso di non allentare per il momento. Per gli eventi privati permane infatti il limite di riunione di 30 persone al chiuso e di 50 all’aperto.

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L'infografica aggiornata sulle restrizioni

  • UFSP
23 giugno 2021, 15:18

Denti: "La mascherina non è stata messa nel cassetto"

Il presidente dell’Ordine dei medici ticinesi Franco Denti ha accolto positivamente i nuovi allentamenti proposti a livello federale, ma ha fatto appello al buon senso della popolazione, perché non si può “dimenticare quel che è successo nell’ultimo anno e mezzo. Non dimentichiamo igiene delle mani, distanziamento e mascherina. Non è stata messa nel cassetto, ma è stato ridotto il suo utilizzo”.

La reazione di Franco Denti

RSI Svizzera 23.06.2021, 17:22

23 giugno 2021, 15:13

Governo ticinese felice per la "semplificazione"

Invitato ai microfoni della RSI per commentare i nuovi annunci da Berna, Raffaele De Rosa ha espresso la sua soddisfazione per delle decisioni che presentano “una semplificazione importante, anche in favore del cittadino”. Il Consiglio di stato ticinese aveva dato il suo assenso agli allentamenti proposti, ma il Consiglio federale è andato oltre, restando però secondo De Rosa nel quadro di “un’attenta ponderazione del rischio sulla base della situazione epidemiologica”.

Interrogato sulla fine dell’obbligo del telelavoro, il direttore del DSS ha spiegato che in seno all’amministrazione cantonale “si sta riflettendo in queste ore su come implementare questa novità”.

La reazione di Raffaele De Rosa alle decisioni del Consiglio federale

TG Speciale del 23.06.21 23.06.2021, 17:00

23 giugno 2021, 15:04

Berset: "Attenzione ad autunno e inverno"

“La situazione potrebbe ancora essere complicata, ma non dovrebbe toccare i livelli della primavera o dell’autunno-inverno passato” ha affermato Alain Berset a Berna. Patrick Mathys, capo della sezione Gestione di crisi, ha ribadito da parte sua che in futuro il principale rischio riguarderà l’apparizione di eventuali nuovi varianti più contagiose e pericolose. Decisiva sarà ancora la stagionalità, e occorrerà fare attenzione che il sistema sanitario non sia sovraccarico anche per l’influenza o le altre malattie.

23 giugno 2021, 14:53

Dal 2022 torna Baselworld

I responsabili della fiera dell’orologeria e della gioielleria Baselworld hanno annunciato oggi che la manifestazione si terrà di nuovo fisicamente tra il 31 marzo e il 4 aprile 2022 a Basilea, dopo due anni di assenza. L’evento tornerà al suo vecchio nome, Baselworld appunto, dopo una corta parentesi dal 2020 con la denominazione Houruniverse.

23 giugno 2021, 14:36

Durata protezione del vaccino a 12 mesi

Come raccomandato dalla Commissione federale per le vaccinazioni, il Consiglio federale ha confermato di avere esteso a dodici mesi la durata di protezione dei vaccini a mRNA omologati in Svizzera. Le persone completamente vaccinate sono quindi esentate per dodici mesi dall’obbligo di quarantena dei contatti e per chi viaggia. In conformità alle prescrizioni dell’UE per il certificato Covid, le persone guarite continuano a essere esentate per sei mesi dall’obbligo di quarantena. È stata inoltre estesa da 24 a 48 ore la validità dei test rapidi dell’antigene.

23 giugno 2021, 14:26

Compatibilità certificato, c'è ancora incertezza

Il processo di riconoscimento del certificato Covid svizzero da parte dell’UE è stato avviato. Lo ha annunciato il Consiglio federale spiegando che dal 1° luglio, per una fase transitoria di sei settimane, saranno verosimilmente ammessi anche altri certificati nell’area UE/AELS. Resta quindi importante informarsi sulle regole d’entrata prima di partire per un viaggio. Lo ha precisato in conferenza stampa anche Alain Berset: “In una prima fase è forse più prudente avere con sé anche una copia cartacea del documento” ha spiegato il Consigliere federale, aggiungendo che per il futuro “tutto dipende dal ritmo degli altri paesi”. La metà di luglio è vista dal Governo come la data dalla quale potrebbero esserci sviluppi sul riconoscimento ufficiale della certificazione svizzera.

I consigli sul certificato Covid

TG Speciale del 23.06.21 23.06.2021, 16:42

23 giugno 2021, 14:10

Manifestazioni con certificato: senza mascherina e senza restrizioni

Per le manifestazioni con accesso limitato alle persone in possesso di un certificato Covid, inclusi grandi eventi, sono revocate tutte le restrizioni. Sono dunque di nuovo consentite le manifestazioni con più di 10’000 persone già dal 26 giugno, ma per le occasionii con più di 1’000 persone è necessaria l’autorizzazione del Cantone.

Per le manifestazioni che non richiedono il certificato Covid valgono disposizioni differenti, che limitano per esempio a 1’000 spettatori gli eventi con pubblico seduto e a 500 all’aperto (250 se al chiuso).

23 giugno 2021, 14:07

Riaprono discoteche e piscine

Le discoteche e le sale da ballo, nonché i parchi acquatici, potranno finalmente riaprire, a condizione che l’accesso sia limitato alle persone in possesso di un certificato Covid.

23 giugno 2021, 14:06

Niente più mascherina all’aperto e al lavoro

L’obbligo della mascherina in Svizzera è revocato nelle aree esterne delle strutture accessibili al pubblico e delle strutture per il tempo libero, come pure sulle terrazze dei ristoranti. Nei trasporti pubblici sono considerate esterne tutte le aree con grandi aperture su almeno due lati, mentre sono considerati luoghi chiusi gli impianti ferroviari sotterranei, le aree shopping e le sale di attesa chiuse.

La mascherina non deve più necessariamente essere portata sul lavoro e nemmeno nelle scuole del livello secondario II. I provvedimenti da adottare nei licei, nelle scuole specializzate e nelle scuole professionali tornano a essere di competenza dei Cantoni.

Berset sull'obbligo della mascherina all'interno

TG Speciale del 23.06.21 23.06.2021, 16:39

23 giugno 2021, 14:01

Nuovi grandi allentamenti in Svizzera

La Confederazione ha confermato la decisione di allentare in maniera significativa i provvedimenti contro il coronavirus a partire dal 26 giugno. Saranno per esempio revocati l’obbligo del telelavoro e l’obbligo della mascherina all’aperto. Nei ristoranti non ci saranno più limiti al numero di ospiti per tavolo e, con il certificato Covid, potranno di nuovo avere luogo grandi manifestazioni senza limiti di persone o capienza. Si procederà dunque a una riapertura più estesa di quella proposta in sede di consultazione.

Il Consiglio federale ha anche deciso di agevolare l’entrata in Svizzera. I provvedimenti sanitari al confine si concentreranno solo sulle persone in provenienza da Paesi in cui è diffusa una variante preoccupante del virus.

Berset sugli allentamenti decisi per sabato

TG Speciale del 23.06.21 23.06.2021, 16:34

23 giugno 2021, 13:56

Due morti e 154 casi in Svizzera

In Svizzera nelle ultime 24 ore si sono registrati 154 nuovi casi di coronavirus. Lo attestano le cifre pubblicate dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) che ha anche segnalato due nuovi decessi e 16 ricoveri in ospedale. Nel corso delle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 18’660 test, con un tasso di positività dello 0,83%. Sull’arco di due settimane, il numero totale di infezioni è pari a 2’798, ciò che ha portato l’incidenza negli ultimi 14 giorni a 32,37. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 0,53.

Complessivamente 6’719’900 dosi di vaccino sono state consegnate ai cantoni, di cui 6’731’891 sono già state somministrate, e 2’648’104 persone hanno già ricevuto una seconda iniezione.

23 giugno 2021, 12:12

Un test per gli stranieri che non possono essere allontanati

Chi deve lasciare la Svizzera deve poter essere obbligato a effettuare un test Covid-19, qualora non fosse possibile eseguire l’allontanamento. Il Consiglio federale ha avviato oggi la procedura di consultazione per modificare in questo senso la legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI). Le nuove disposizioni, che consentiranno di evitare costi elevati soprattutto per i Cantoni, devono entrare in vigore al più presto e rimanere applicabili fino alla fine del 2022, indica una nota governativa odierna.

Le persone che devono lasciare la Confederazione non possono al momento essere obbligate a effettuare un test del coronavirus. Rifiutandolo, possono però ostacolare l’esecuzione del loro allontanamento. La modifica della LStrI crea la base giuridica per introdurre l’obbligo di sottoporsi a un esame. Spetta comunque poi alle autorità cantonali ordinare ed effettuare tali test.

23 giugno 2021, 12:01

Protezione civile, chiamata prolungata fino a ottobre

I militi della protezione civile potranno essere chiamati a prestare servizio fino al prossimo 31 ottobre: il Consiglio federale oggi ha nuovamente prolungato il loro possibile impiego per gestire la crisi pandemica.

La protezione civile ricopre un ruolo importante nella gestione della pandemia, indica un comunicato governativo odierno, precisando che ogni settimana continuano a essere impiegati circa 1’000 militi della protezione civile attivi in particolare nel sostegno alle campagne di vaccinazione. Dall’inizio della pandemia sono stati prestati complessivamente 510’000 giorni di servizio - 190’000 dei quali durante la seconda ondata - per impieghi a favore dei Cantoni e della Confederazione.

23 giugno 2021, 11:05

La variante Delta blocca Sidney

La maggior parte degli abitanti di Sidney hanno il divieto di lasciare la città a partire da mercoledì a causa di un focolaio della variante Delta. Le autorità temono che i contagi possano diffondersi in altre regioni dopo che oltre una trentina di persone sono state risultate positive al Covid-19 nel quartiere di Bondi Beach.

23 giugno 2021, 10:32

Nuovo picco di morti in Russia

La Russia mercoledì ha registrato 548 morti legate al coronavirus, il dato più alto in un solo giorno da febbraio a oggi. La task force governativa ha inoltre confermato 17’594 nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore, di cui 6’534 nella sola Mosca. Il totale dei casi nazionali è salito a 5’368’513 dall’inizio della pandemia.

23 giugno 2021, 10:08

Ticino, tre nuovi contagi

Tre casi di contagio da coronavirus sono stati registrati nelle ultime 24 ore in Ticino. Nel cantone restano 2 i pazienti ricoverati in ospedale. Dal 31 maggio i reparti di terapia intensiva non hanno più accolto alcun malato di Covid-19, mentre dal 27 di maggio non si registra più alcun decesso. Il bilancio della pandemia resta fermo a 995 morti.

23 giugno 2021, 08:54

Novartis produrrà 50 milioni di dosi di vaccino in Argovia

Novartis prevede di produrre più di 50 milioni di dosi del vaccino contro il Covid 19 di Pfizer/BioNTech nei suoi stabilimenti di Stein (AG) nel 2021, ha riportato oggi l’agenzia di stampa Reuters. Novartis ha confermato l’informazione dopo che l’autorità di regolamentazione dei farmaci dell’Unione Europea ha dato la sua approvazione alla fabbrica in questione. Novartis e BioNTech avevano già concordato a gennaio che il gigante farmaceutico basilese avrebbe fornito la capacità produttiva necessaria per la fabbricazione del vaccino, visto che Novartis ha impianti di produzione asettica nel suo sito di Stein. In base all’accordo e secondo informazioni precedenti, Novartis riceverà il principio attivo mRNA grezzo da Biontech e procederà al riempimento delle fiale nella sua struttura argoviese.

23 giugno 2021, 07:34

Grigioni, cure intense senza pazienti covid

Nei Grigioni nell’arco di 24 ore sono stati confermati tre nuovi casi di coronavirus e nessun decesso dovuto al Covid-19. Negli ospedali sono ricoverate tre persone (una in più rispetto al precedente rilevamento) a causa di un decorso grave della malattia, ma nessuna in un reparto di terapia intensiva.

23 giugno 2021, 07:34

Verso nuove aperture e allentamenti alle norme anti-covid

Il Consiglio federale dovrebbe comunicare oggi, mercoledì, nuove decisioni su ulteriori allentamenti alle norme varate per contrastare la pandemia. Il Governo potrebbe per esempio decidere di abolire l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto nei contesti dove finora era in vigore (per esempio nelle aree esterne delle stazioni ferroviarie) e dare il via libera alla riapertura delle discoteche. Gli avventori, tuttavia, potrebbero dover presentare il certificato covid per poter entrare nei locali notturni. Il certificato potrebbe anche essere necessario per partecipare a manifestazioni fino a 3’000 persone al chiuso e 5’000 all’aperto.