Il Tribunale di appello del Canton Uri ha inflitto lunedì una pena di dieci anni di reclusione per tentato assassinio all'ex oste di Erstfeld, accusato di aver commissionato l'omicidio della moglie, rimasta gravemente ferita da tre colpi d'arma da fuoco nel novembre del 2010.
La corte ha così corretto — su richiesta dell'istanza federale — il suo verdetto del 2016, dove l'accusato era stato assolto per insufficienza di prove. Quel proscioglimento era stato però annullato, ritenendo che la valutazione delle singole prove fosse incompleta in vari aspetti e la decisione in parte insostenibile.
Il presidente del collegio giudicante, Thomas Dillier, durante la lettura della sentenza ha spiegato che questa è stata emessa dopo aver valutato di nuovo dichiarazioni dei testimoni, telefonate, ricostruzione della sparatoria, alibi e moventi. Questa volta sono emerse prove legalmente sufficienti per la colpevolezza dell'imputato, che si è detto vittima delle autorità urane.
ATS/px