Gli svizzeri potrebbero essere chiamati a votare su Via Sicura, il programma della Confederazione che mira a rafforzare la sicurezza stradale. In Vallese è stato infatti fondato un comitato di 14 persone che sta elaborando un'iniziativa popolare che mira a “sopprimere la possibilità di infliggere pene di prigione e impedire il sequestro dell'automobile”, spiegano i promotori.
Una bozza dell’iniziativa è già stata redatta ed è ora al vaglio di un avvocato losannese, incaricato di preparare il testo definitivo. L’obiettivo è iniziare la raccolta firme entro fine anno.
Via Sicura è stato approvata dal Parlamento nel giugno 2012. Durante l'iter parlamentare il progetto è stato inasprito per soddisfare le richieste di un'altra iniziativa popolare, quella lanciata da Road Cross e denominata “Protezione contro i conducenti spericolati”, che esigeva anche pene fino a quattro anni di carcere per i pirati della strada e il sequestro e la vendita del veicolo, per aiutare le vittime della strada.
ATS/LudoC