Svizzera

Doveri per le multinazionali

Un'iniziativa per chiedere il rispetto anche all'estero di ambiente e diritti umani

  • 19 gennaio 2015, 17:59
  • 7 giugno 2023, 03:44
Norme valide anche in miniere dall'altra parte del mondo

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L'alleanza di organizzazioni ecologiste, di aiuto allo sviluppo e di difesa dei diritti umani all'origine della petizione "Diritti senza frontiere", depositata nel 2012 dopo essere stata sottoscritta da 135'000 cittadini, lancia un'iniziativa popolare: chiede che le imprese svizzere, e le multinazionali in particolare, rispettino standard ambientali ed etici anche quando operano all'estero.

Concretamente, alle società viene chiesto di effettuare una valutazione dei rischi e di stilare un rapporto dettagliato, prendendo se necessario delle misure per evitare o far cessare violazioni dei di diritti dell'uomo e danni all'ambiente.

Il testo è attualmente all'esame della Cancelleria federale. I dettagli saranno noti in aprile e la raccolta di firme scatterà in maggio. Fra i promotori, spiccano Greenpeace, Unione sindacale svizzera e Dichiarazione di Berna. La precedente petizione, deplorano, non aveva portato all'adozione di misure di carattere obbligatorio.

pon/ATS

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