L'autorità vallesana di controllo potrà bloccare, come a Ginevra, i cantieri nei quali sono praticati il dumping salariale e il lavoro nero. La maggioranza dei membri del Gran consiglio - 91 voti contro 26 - ha approvato oggi una mozione in tal senso proposta dal PPD.
Secondo i suoi autori, le autorità non dispongono attualmente in Vallese di misure dissuasive in grado di contrastare un fenomeno in crescente aumento.
La soluzione adottata giovedì si ispira a quella praticata a Ginevra, dove l'autorità di controllo può decretare l'arresto immediato dei cantieri nei quali il 20% dei lavoratori non è sottoposto alle disposizioni legali in vigore.
Due deputati UDC hanno emesso riserve in merito al carattere collettivo della sanzione e alle sue ricadute negative sulle altre imprese. L'esperienza dimostra tuttavia che l'arresto dei lavori è molto breve e non dura spesso più di un giorno, ha risposto il deputato PPD Stéphane Veya.
ats/joe.p.