Svizzera

Euroairport rimette le ali

L'aeroporto di Basilea-Mulhouse pronto a ripartire, ma per il 2020 mette in conto una diminuzione dei passeggeri dell'80%

  • 10 giugno 2020, 20:50
  • 10 giugno 2023, 01:46

Prevista una diminuzione dei passeggeri dell'80%

RSI Svizzera 10.06.2020, 20:48

Di: ats/joe.p.

Con la graduale riapertura delle frontiere l'aeroporto di Basilea-Mulhouse, dopo aver aver visto la sua attività passeggeri quasi arrestarsi negli ultimi mesi a causa della pandemia di coronavirus, è pronto a ripartire.

Nei mesi di aprile e maggio, l'Euroairport Basel Mulhouse Freiburg - questo il marchio registrato - ha visto il suo traffico passeggeri crollare del 99,8% su base annua, mentre l'attività di trasporto merci è rimasta pressoché stabile.

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Per l'intero anno la struttura - che si trova sul territorio di due comuni francesi, ma che è direttamente collegata alla Svizzera con una strada che permette ai viaggiatori di arrivare all'aeroporto senza prima valicare una dogana - prevede un calo dell'affluenza pari all'80%. Sono infatti previsti 1,8 milioni di passeggeri, a fronte dei 9,1 milioni del 2019. Un ritorno ai numeri ante-epidemia è escluso prima della fine del 2023.

Gli affari dovrebbero riprendersi a partire da metà giugno e quasi tutte le destinazioni europee dovrebbero essere nuovamente servite entro la fine dell'anno.

Euroairport non ha fatto ricorso ad aiuti pubblici: la società ha indicato di disporre per il momento di "mezzi finanziari sufficienti".

Lo scalo - che dovrà anche far fronte all'aumento del prezzo dei voli - intende venire incontro alla popolazione, diminuendone l'esposizione al rumore. Per farlo vuole estendere l'orario notturno in cui non sono permessi partenze e arrivi, permettendo inoltre i movimenti in alcune ore solo a velivoli a basso impatto fonico.

Basilea-Mulhouse è binazionale: è cioè l'unico aeroporto al mondo ad essere gestito da due stati. La società che lo amministra è un'entità di diritto pubblico internazionale, con sede in Francia e prevista da una convenzione franco-svizzera del 1949.

La storia dello scalo deve molto alla volontà di Basilea di non essere svantaggiata, rispetto ad altre città elvetiche, negli sviluppi dell'aviazione.

Il primo colpo di piccone fu dato l'8 marzo 1946. L'inaugurazione avvenne l'8 maggio 1946. Più tardi lo scalo venne ampliato. Da quasi 13'000 passeggeri del primo anno d'esercizio si è così passati ai 9,1 milioni del 2019. A titolo di confronto, a Zurigo-Kloten sono passati l'anno scorso 31,5 milioni di persone e a Ginevra-Cointrin 17,9 milioni.

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